Manchester United, Pogba rovina la festa City: "Per i nostri tifosi perdere sarebbe stato come morire"

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Pogba, United (Getty)

Il centrocampista dei Red Devils prima rinvia la festa del City poi tranquillizza i sostenitori dello United sul proprio futuro mostrando tanto attaccamento alla maglia: "Perdere il derby e vederli festeggiare la Premier davanti a noi sarebbe stato come morire per i nostri tifosi. Non potevo permetterlo". Mourinho su Pogba: "Ora il prezzo è aumentato"

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Vederli festeggiare proprio davanti ai loro occhi sarebbe stato decisamente troppo: avrà pensato questo Paul Pogba nell'intervallo dell’Etihad Stadium, mentre i tifosi del Manchester City già pregustavano la vittoria della Premier League. Il risultato d'altronde lasciava decisamente ben sperare: 2-0 dopo appena trenta minuti grazie alle reti di Kompany prima e Gundogan poi, e un secondo tempo solo da gestire. I Citizens però non hanno tenuto in conto la voglia di rivalsa di Paul Pogba: doppietta in 97 secondi per l'ex Juventus, prima che Smalling firmasse il definitivo sorpasso. 3-2 United e festa City rimandata. "Avevo ancora in testa la sconfitta contro di loro dell'anno scorso. Se fossero diventati campioni d'Inghilterra vincendo contro di noi per i nostri tifosi sarebbe stato come morire. Non potevo permettere che una loro vittoria ed una nostra contemporanea sconfitta gli avrebbero permesso di vincere il titolo", le parole del centrocampista francese.

Pogba: "Giocando sempre come nel secondo tempo avremmo gli stessi punti del City"

Festa City dunque rimandata, con la squadra di Guardiola che per la prima volta in stagione subisce tre o più gol in due gare consecutive: era successo lo scorso mercoledì contro il Liverpool in Champions, è riaccaduto contro lo United in Premier. Ma cosa è successo a fine prime tempo? A svelarlo è lo stesso Pogba: "Sotto di due gol, negli spogliatoi ci siamo detti che non avendo niente da perdere dovevamo entrare in campo e fare il massimo. Forse se avessimo giocato più spesso come nel secondo tempo del derby adesso avremmo gli stessi punti del City o forse anche di più". Il centrocampista francese del Manchester United svela anche un altro retroscena, relativo ai consigli del compagno di squadra Carrick: "Mi sta aiutando molto. In ogni allenamento ha dei video da farmi vedere e mi dice 'Guarda, guarda questo. Tu puoi, nessuno può fermarti'", ha concluso Pogba.

Mourinho su Pogba: "Ora il prezzo è aumentato"

"Se è vero che il suo agente lo ha offerto ad alcuni club, beh allora adesso il prezzo di Paul è aumentato", le parole di José Mourinho che torna così sulla polemica della vigilia del derby tra Guardiola e Mino Raiola, procuratore del centrocampista francese. "Raiola due mesi fa è venuta ad offrirmi Mkhitaryan e Pogba, affinché venissero a giocare con noi al Manchester City. Sì, esatto, proprio due mesi fa. Io non sono quel tipo di persona che deve proteggere i suoi giocatori, ma non può portare i suoi giocatori da me come si fa con un cane", aveva affermato l'allenatore del Manchester City alla vigilia del derby. Tutte chiacchiere secondo Pogba, con Paul che ha risposto sul campo. A modo suo.