Manchester City, festa per il titolo a Modena: Guardiola e i dirigenti in Italia in gran segreto

Premier League
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Dopo aver dominato la Premier League, il Manchester City ha deciso di festeggiare la vittoria del titolo in gran segreto in Italia: Guardiola, il presidente Al Mubarak, il CEO Soriano, il ds Begiristain si sono recati a Modena dall’avvocato Galassi, membro del CdA del club

Il CITY VINCE LA PREMIER: L'ENNESIMO CAPOLAVORO DI GUARDIOLA
MANCHESTER CITY, IL DISCORSO COMMOVENTE DI GUARDIOLA ALLO STAFF

Un dominio incontrastato in Inghilterra ed un titolo mai in discussione, stagione da incorniciare quella del Manchester City in Premier League. Predominanza totale dall’inizio del campionato e titolo di campioni d’Inghilterra vinto a cinque giornate dalla fine del torneo per la squadra di Pep Guardiola, che dopo i successi in Spagna con il Barcellona e in Germania alla guida del Bayern Monaco, è riuscito così ad imporsi in un altro grande campionato europeo, quello inglese. Una vittoria ottenuta matematicamente lo scorso 15 aprile, con l’harakiri dei rivali del Manchester United, ko contro il West Bromwich Albion: da quel momento via alla festa, tra la gioia in campo e le manifestazioni di apprezzamento da parte di critica e tifosi nei confronti di Guardiola. Lo stesso Pep, che nei giorni successivi alla conquista del titolo aveva voluto ringraziare tutti i componenti dello staff del Manchester City con un discorso toccante, ha deciso insieme alla squadra dirigenziale di festeggiare la vittoria della Premier League in un posto decisamente particolare.

Festa a… Modena!

Tutto organizzato nei minimi dettagli, i principali dirigenti e l’allenatore del club inglese si sono recati in Italia: festa in gran segreto a Modena, dove risiede l’avvocato Alberto Galassi, membro del Consiglio di Amministrazione della società campione d’Inghilterra. Oltre a Pep Guardiola, alla festa organizzata per la conquista del titolo di Premier League (il quinto nella storia dei Citizens) presenti anche il presidente Khaldoon Al Mubarak, il Chief Executive Officer del Manchester City Ferran Soriano e il direttore sportivo Txiki Begiristain. Tutti sono stati immortalati nella città dell’Emilia Romagna, scelta come posto ideale per festeggiare al meglio un successo più che meritato.

Il discorso di Pep allo staff dopo la conquista del titolo

Essere uniti dentro e fuori dal campo, questo uno dei punti cardine della filosofia di Guardiola. L’allenatore del Manchester City aveva già dimostrato di essere particolarmente attento al fattore umano quando aveva ringraziato attraverso un discorso emozionante tutti i componenti del club, dai magazzinieri agli impiegati del centro sportivo, subito dopo la conquista del titolo. "Non siamo riusciti a festeggiare tutti insieme il giorno che siamo diventati campioni perché eravamo a casa – aveva detto Guardiola in quell’occasione -, quindi mi trovo di fronte a quello che potrebbe essere il discorso più facile ma anche più difficile da fare. Congratulazioni a tutti, siamo i campioni, i migliori in Inghilterra: un sogno che si realizza, che i giocatori e tutti noi dello staff vogliamo condividere con voi, perché senza la vostra incredibile dedizione non saremmo mai riusciti a raggiungere un tale risultato. Qui non si tratta di vincere o perdere una o due partite, ma essere presenti ogni giorno in sede per 9 mesi, uno al fianco dell’altro, costruendo uno spirito e un qualcosa di unico per tutte le persone del club. Nello spogliatoio, nei corridoi si percepiva il vostro legame, la vostra amicizia, senza la quale non sarebbe stato possibile per noi arrivare dove siamo arrivati. Impossibile farlo se non si è buone persone, se non si accettano gli altri, se non si costruisce un qualcosa. Noi alla fine siamo riusciti a essere migliori rispetto a 19 squadre, non molto di più. Voi invece avete fatto molto di più. Ogni giorno vi siete presi cura di noi e per questo meritate tutto il mio rispetto. Rimarrete per sempre nel mio cuore fino all’ultimo giorno della mia vita. Sono certo di questo. Quello che ho sentito e provato in questa stagione è veramente qualcosa di inimmaginabile. Per questo ora, prima che questa giornata sia finita, voglio vedervi tutti giù di sotto in campo per scattare una foto tutti insieme. Prima, però, voglio ancora ricordarvi una cosa: siete il miglior staff che un allenatore possa desiderare".