Ibrahimovic, attacco a Guardiola: "Mai avuto problemi, era lui ad averne con me"

Premier League
ibra_guardiola

L'attaccante svedese torna a parlare del rapporto con il suo ex allenatore ai tempi del Barcellona: "Era lui che aveva un problema con me, non il contrario. Con gli altri allenatori mai avuto contrasti"

MLS, IBRA A QUOTA 499: MESSI E CR7 A UN PASSO

IBRAHIMOVIC: "VOGLIO GIOCARE A LUNGO, GODETEVI IL FATTO CHE SIA QUI"

Ibrahimovic e Guardiola. Un rapporto che è durato appena un anno, con la splendida cornice di Barcellona a fare da sfondo, ma che ha lasciato strasichi pesanti che, a 8 anni di distanza, ancora non si sono coNsumati del tutto. A tornare sulla "burrascosa" relazione tra i due è stato proprio il centravanti svedese che ha offerto la sua versione dei fatti ai microfoni di Espn: "Ai tempi del Barça, nella seconda parte di stagione, l'allenatore ha cominciato a non parlarmi più - ha spiegato lo svedese -. Era una situazione del tutto nuova per me, così l'ho presa come una sfida. Io non avevo problemi con lui, c'era qualcosa di me che infastidiva lui e non il contrario, quindi non poteva dipendere da me. Non fa parte del mio carattere. Se trovo qualcuno con cui non vado d'accordo e non lo voglio in squadra, che sia per qualunque motivo, lo prendo e glielo dico di persona. Prendiamo il contratto, lo risolviamo e io me ne vado. Non mi piace creare problemi e infatti non ne ho mai avuti da nessun'altra parte. Così, quando è finita la stagione, ho risolto ogni contrasto dicendo «se hai un problema con me non ti preoccupare. Me ne vado, non resterò per creartene altri». Ibra ha mostrato anche la sua insofferenza verso chi in passato gli ha affibiato l'etichetta di piantagrane: "Spesso ho letto che gli allenatori hanno avuto problemi con me, ma sono tutte bugie - si è difeso il centravanti dei Los Angeles Galaxy -. E se qualcuno li ha avuti con me, non me l'ha mai detto. Ho lavorato con alcuni dei più duri mister al mondo, come Capello e Mourinho, due molto severi e rispettosi della disciplina che non accettano compromessi. Con entrambi non ho avuto mai contrasti e in caso li ho avuti li ho subito risolti. Qualcuno invece ha avuto un problema con me che non ha risolto, ma non potevo di certo pensarci io. Anche perché non sapevo neanche di cosa si trattasse".