Tottenham Manchester City 0-1: segna Mahrez, Guardiola torna in testa. Gol e highlights

Premier League

La squadra di Guardiola conquista un prezioso successo nella sfida contro gli Spurs. Decide la gara Mahrez. L'ex attaccante del Leicester dedica il gol al suo ex presidente scomparso. Il City raggiunge in classifica al primo posto il Liverpool, Tottenham a -5 dalla coppia di testa

TOTTENHAM-MANCHESTER CITY SU UN CAMPO DI FOOTBALL... AMERICANO

MAHREZ, GOL CON DEDICA A VICHAI

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TOTTENHAM-MANCHESTER CITY 0-1

6' Mahrez

Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Trippier, Sanchez, Alderweireld, Davies; Dier (67' Winks), Dembele; (75' Alli) Sissoko, Lamela, Lucas (81' Eriksen); Kane. All. Pochettino

Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Laporte, Mendy; Fernandinho, Bernardo Silva, David Silva (89' Kompany); Mahrez (92' Gabriel Jesus), Aguero (71' De Bruyne), Sterling. All. Guardiola

Una serata "strana", un'atmosfera diversa. E non solo per il terreno di gioco di Wembley, mai visto in uno stato così pietoso. Con ancora su disegnate le linee del campo di football americano dove domenica si è giocata una partita di NFL tra Philadelphia Eagles e Jacksonville Jaguar e la polemica che ha generato, nel giorno di vigilia, discussioni sulle condizioni di un campo che avrebbe potuto danneggiare le qualità di palleggio di entrambe le formazioni ma, soprattutto, del Manchester City di Guardiola. Tuttavia, il terreno ha retto a dispetto dell'impatto visivo, bruttissimo, non abituale per uno dei tempi del calcio mondiale. E l'atmosfera, dicevamo, resa triste da quanto accaduto sabato sera, per quel maledetto incidente nel quale il presidente del Leicester City, insieme ad altre quattro persone, ha perso la vita. Brividi di tristezza durante il minuto di raccoglimento ed entusiasmo contenuto. E quasi come un copione già scritto è arrivato, già al 6', il gol di Riyad Mahrez che del "miracolo Leicester", insieme a Vardy e al nostro Claudio Ranieri, era stato trascinatore e artefice. Il gol, il boato dei tifosi del City e poi, con una certa timidezza, la dedica al suo ex patron Vichai: uno sguardo al cielo e le braccia a indicarlo, come a dire: "Questo è per te".

E da lì la gara si è dipanata senza grosso entusiasmo, almeno nei primi 45'. Il Manchester City a gestire il possesso e il Tottenham, senza Alli (poi entrato) ed Eriksen (anche per lui una decina di minuti in campo), incapace di rifornire a dovere Kane e con il solo Lamela (tornato ai livelli di un tempo) a provare a dare una scossa a una squadra che sembra, a tratti, non riuscire a esprimere tutto il suo potenziale. Nella ripresa Pochettino ha provato a cambiare qualcosa, ha messo in campo Alli, rientrato dall'infortunio e non al top della forma, che ha servito a Lamela il pallone del pari a 10' dalla fine e l'argentino, complice un rimbalzo fasullo della palla, ha mandato oltre la traversa della porta difesa da Ederson. E dopo il pericolo corso, il City ha pensato bene di chiudere gli spazi contro un Tottenham diventato arrembante troppo tardi. Guardiola porta a casa un successo prezioso, il City torna in testa alla classifica di Premier appaiato al Liverpool ma con una migliore differenza reti. Per il Tottenham, a cinque punti dalla coppia di testa, il campionato non è per nulla compromesso.