Cardiff City, la bugia di Bamba per evitare l'ammonizione: "Mi sono tolto la maglia? No"

Premier League

Il difensore del Cardiff City, decisivo contro il Brighton con un gol al 90’, ha festeggiato togliendosi la maglia. L’arbitro, però, non si è accorto di niente sul momento, per poi chiedere al diretto interessato se lo avesse fatto sul serio oppure no. La risposta? Negativa, ovviamente

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Un gol al novantesimo, quando non sembrava esserci più tempo. Una rete che vale tre punti e, forse, non solo questi. Il Cardiff City, dopo averne vinta una sola nelle prime undici giornate in Premier, è tornato al successo. Lo ha fatto davanti ai propri tifosi, contro il Brighton. Vero e proprio match salvezza, dunque. Che era cominciato malissimo per i padroni di casa, sotto già al 6’ con il gol di Lewis Dunk. Poi il pareggio alla mezz’ora con Callum Paterson. Infine ecco la gioia di Souleymane Bamba, al suo secondo gol stagionale dopo quello inutile segnato al Chelsea di Sarri lo scorso 15 settembre. Questo, insomma, decisamente più importante. Ha fatto gioire i suoi tifosi, farà parlare molto stampa e non solo.

“Mi sono tolto la maglia? No, macchè”

Già, perché il difensore del Cardiff City, dopo aver battuto il portiere avversario, non è riuscito a contenere la propria gioia, tanto da correre sotto la curva e da levarsi la maglietta. I suoi compagni lo hanno sommerso fin da subito, nella speranza che l’arbitro non lo vedesse. Troppo fresco il ricordo della settimana scorsa, del gol che Demarai Gray ha segnato proprio al Cardiff. Esultanza commossa, via la maglietta per mostrarne una nuova, celebrativa. In onore del presidente defunto in seguito ad un incidente aereo. Tutto bellissimo, se non fosse stato per la decisione dell’arbitro, che non ha avuto pietà ammonendo, come da regolamento, il centrocampista del Leicester City. Beh, in questo caso le cose sono andate diversamente. Già, perché nella bolgia finale l’arbitro Martin Atkinson – di livello internazionale – non si è accorto di nulla. Ma il fatto che rende tutto più bizzarro lo racconta lo stesso Souleymane Bamba nel post partita: “L’arbitro si è avvicinato a me e mi ha chiesto se mi fossi tolto o meno la maglietta”. La risposta? No, ovviamente. Una bugia per salvarsi dall’ammonizione. Un gesto furbo per raggirare una regola non sempre ben vista da chi è in campo. Ha funzionato, eccome se ha funzionato.