Emiliano Sala, presidente del Cardiff: "Calciatore aveva rifiutato nostro aereo"

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Mehmet Dalman, numero uno del club gallese ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Una società ha il dovere di offrire assistenza ai propri giocatori per i viaggi, ma Emiliano ha declinato". L'attaccante argentino avrebbe preferito una soluzione più veloce rispetto a quella proposta dal Cardiff

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Il Cardiff avrebbe voluto organizzare il volo di Emiliano Sala a Nantes per salutare i suoi ex compagni di squadra, ma il giocatore argentino avrebbe rifiutato. Lo ha rivelato il presidente del club gallese Mehmet Dalman ai microfoni di Sky Sports. “Il Cardiff ha la responsabilità di accordarsi con i giocatori in caso di viaggi – ha precisato il numero uno del Cardiff City -. Ma Emiliano ha preferito fare diversamente, scegliendo un percorso più veloce. Il piano della società, infatti, prevedeva un viaggio in treno da Nantes a Parigi e poi da Parigi a Heathrow per il ritorno. Un modo per evitare un difficile volo sul Canale della Manica in condizioni atmosferiche proibitive. Un itinerario considerato evidentemente troppo lungo da Sala, che avrebbe preferito organizzarsi per conto suo. 

Dalman ha poi ringraziato il mondo del calcio per il supporto negli ultimi due giorni, mentre diminuiscono di ora in ora le speranze di ritrovarlo vivo. “La famiglia del calcio ci ha sostenuto in questi due giorni complicati, non solo a Cardiff ma in tutto il mondo. Quello che è successo è semplicemente una tragedia. Continuiamo a sperare e pregare, ma bisogna essere realistici e la realtà non sembra buona in questo momento”.

Le ultime sulle ricerche

Le ricerche dell'aereo Piper su cui era a bordo il centravanti argentino sono riprese nella mattinata di giovedì 24 aprile. Per il momento nessuna traccia del veivolo scomparso sul Canale della Manica nella notte tra domenica e lunedì. La Polizia di Guernsey ha iniziato il suo terzo giorno di ricerche, con un tweet in mattinata. Intanto è spuntato un giallo sul secondo pilota. Secondo il quotidiano francese Ouest France, ci sarebbero dovute esserre tre persone a bordo dell'aereo: oltre a Sala il pilota David Ibbotson e il secondo pilota Dave Henderson. Alla fine sono partiti solo in due. Non solo. Su Facebook Ibbotson ha mandato un messaggio al collega pochi giorni prima del volo: "Sono un po' arrugginito con l'atterraggio", il testo profetico.