Marino: "Non riesco a immaginarmi lontano dal Napoli"

Calcio
Dichiarazione d'amore del dg Pierpaolo Marino al suo Napoli: "Non riesco ad immaginarmi lontano da qui"
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Il dg azzurro parla del suo futuro e di quello della squadra: "E' finito un anno fantastico. Cosa mi auguro per il nuovo? Lo tengo per me. Reja? Ha dato sicurezza e stabilità allo spogliatoio"

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"Era la mia ambizione lavorare qui e non riesco neppure a pensare ad un futuro lontano da Napoli. La mia è una scelta d'amore, questa è la città che porto nel profondo del mio cuore". E' la promessa di amore eterno al Napoli di Pierpaolo Marino. "Il 2008 e' stato un anno meraviglioso, talmente bello che non ce saremmo staccati più- ha detto il dg del Napoli a Radio Marte- E' stata sicuramente una parentesi storica che va messa in stand by tra gli anni più gloriosi del Calcio Napoli. Il 2008 ha segnato il ritorno in Europa, fulmineo, breve, eppur pregnante per cio' che ha significato dopo anni di depressione e sofferenze passate. Abbiamo stabilito una solida base su cui costruire il futuro e speriamo che presto le porte europee si aprano ancora davanti a noi".

Sempre con Edy Reja in panchina: "A Edy vanno tutti i complimenti e gli onori che merita. Nella mia idea di squadra, un allenatore deve rappresentare la continuità tecnica e il Dna programmatico di una identità societaria. Reja lo ha fatto e, come anche egli stesso ama ripetere, ha avuto il contributo di un progetto solido, di una società che non ha subito sbalzi di umore e di un presidente equilibrato, attento e oculato. Grazie all'omogeneità di tutte queste componenti stiamo ottenendo una graduale e straordinaria crescita che speriamo possa proseguire in futuro. Avevamo prefissato il ritorno in Europa in 5 anni e ne abbiamo impiegati 4. Bisogna andare avanti con lungimiranza, evitando di rompersi il collo con passi più lunghi della gamba e godendo sempre di questa felicità quotidiana che la città sta vivendo".

Quindi un augurio per il 2009. "Sinceramente dentro di me so cosa vorrei regalare a tutti loro e a tutti noi, ma ai napoletani auguro semplicemente che abbiano in regalo dalla vita, dagli affetti e dal lavoro tutto ciò che il Napoli è riuscito a dare loro nel 2008".