Zamparini: ''Il Palermo non acquisterà Pazzini, nè altri''

Calcio
Maurizio Zamparini. Il presidente stoppa Pazzini
maurizio_zamparini

Il presidente rosanero frena sul possibile acquisto della punta viola: ''E' un buon giocatore, ma a gennaio non faremo nessun investimento. Su Dellafiore e Migliaccio decideremo più avanti''. Per Ciaramitaro alla Salernitana manca solo l'ufficialità

COMMENTA NEL FORUM DEL PALERMO

Il Palermo non acquisterà Giampaolo Pazzini dalla Fiorentina nel mercato di gennaio. Lo ha chiarito il presidente rosanero Maurizio Zamparini dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni. "Non è vero che ho detto che mi piacerebbe prendere Pazzini. E' un buon giocatore -ha detto Zamparini a Radio Kiss Kiss- ma voglio precisare che a gennaio non faremo alcun investimento. La formula del prestito, poi, non mi piace. Non vogliamo prestiti, chi viene qui a vestire la nostra maglia deve essere un nostro giocatore a tutti gli effetti".

Resta invece possibile il ritorno di Hernan Dellafiore al Torino: "Non so, giocherà sicuramente con noi la partita con l'Atalanta, poi vediamo", ha aggiunto Zamparini. Discorso abbastanza simile per Giulio Migliaccio, anche lui in odore di partenza, con Napoli prima alternativa. "E' un calciatore che mi piace, ma non è contento di stare qui perché sta trovando poco spazio. Non sento Pierpaolo Marino da un paio di mesi e posso assicurare -ha concluso Zamparini- che non me l'ha chiesto. Qualora Migliaccio non riuscisse ancora a trovar spazio vediamo cosa accadrà. Ma non lo cederemo prima di aver preso un altro calciatore".

Ancora manca l'ufficialità, ma il Palermo ha raggiunto l'accordo per il trasferimento in prestito del centrocampista Maurizio Ciaramitaro alla Salernitana. "La Salernitana vuole fare grandi cose in B nonostante le difficoltà -afferma Ciaramitaro- Ha insistito tanto, non mi interessa il fatto che abbiano pochi punti. Magari sarà difficile raggiungere subito la serie A, ma è una città calda  come Palermo e l'ambiente mi affascina. Nonostante il lavoro e  l'impegno, non avevo altra scelta: ho giocato troppo poco e  dovevo andare via". "Forse dovevo andare via ad agosto -prosegue- Decisi di rimanere per Colantuono. Ho dimostrato sia a lui che a Ballardini di essere un giocatore che a Palermo ci poteva stare. Forse non faccio più parte dei programmi della società, forse il Palermo non vuole più giocatori palermitani in rosa, ma no  rimpiango niente".