Tabloid scatenati: "Non tornare indietro David"
Calcio
Dopo l'esordio in Serie A di Beckham la stampa inglese si scatena. Il Sun consiglia al centrocampista di restare in rossonero. Il Times invece ironico si chiede: "Perchè è andato al Milan? Perchè non ha firmato per il Chievo, il Bologna "
"Perchè Beckham è andato al Milan? Perchè non ha firmato per il Chievo, il Bologna o il Cagliari?". Ironia e domande per il debutto rossonero di David Beckham. Il quotidiano 'The Times' non risparmia considerazioni critiche dopo gli 88' che lo Spice Boy ha giocato ieri a Roma, nel match che la formazione di Carlo Ancelotti ha pareggiato 2-2 contro i giallorossi. Il quotidiano si domanda quale sia la valenza tecnica dell'affare che ha portato a Milanello l'ex stella di Manchester United e Real Madrid. "Il suo punto forte sono le punizioni. Perché è andato in un club che può contare sui migliori specialisti del mondo?", si chiede il Times prima di arrivare "al punto": "E’ stata la vanità a farlo firmare per il Milan?".
Beckham dovrebbe rimanere in Italia fino all'8 marzo, poi farà le valigie e ripartirà per la California, dove si riunirà ai Los Angeles Galaxy per preparare la nuova stagione della Major League Soccer. L'avventura rossonera dovrebbe consentirgli di conquistare la fiducia del ct Fabio Capello. "Ma se voleva giocare per tenere aperto uno spiraglio nella porta di Capello - si domanda il Times - non avrebbe fatto meglio a firmare per un club meno affascinante ma che gli avrebbe fatto battere le punizioni? Perchè non il Chievo, il Bologna o il Cagliari?". Quindi, un'altra domanda maliziosa: "O forse, semplicemente, il brand Beckham non può sopportare un'opzione poco affascinante? In altre parole, il marchio è veramente più importante che guadagnarsi un'altra presenza con la Nazionale?".
Tali riflessioni sfuggono al tabloid 'The Sun, che vede il bicchiere italiano decisamente mezzo pieno: "Come fa David Beckham a tornare al calcio di Topolino dopo tutto questo?", si chiede il quotidiano. Lo Spice Boy deve fare di tutto per rimanere al Milan e non deve tornare ai Galaxy, nell'esilio dorato della MLS. "Don't go Beck" è il titolo che il tabloid sceglie dopo l'esibizione del 33enne a Roma. "Non c'è discussione. Beckham deve restare, l'Inghilterra ha bisogno che rimanga, il Milan vuole che rimanga".
Un buon esordio: così la stampa inglese definisce il debutto di ieri sera di David Beckham con la maglia del Milan all'Olimpico contro la Roma (è finita 2-2). "Sono molto soddisfatto per questo debutto – si legge su 'The Daily Mirror' - e felice per la fiducia che il tecnico Ancelotti mi ha dato. Non posso che migliorare: la condizione fisica è buona e sto entrando nei meccanismi della squadra. Giocare con al fianco campioni come Kaka e Ronaldinho è molto eccitante". Il prossimo impegno della nazionale inglese è in programma l'11 febbraio contro la Spagna. Il "Daily Mail" fa notare che se Capello dovesse convocare Beckham e farlo giocare, David eguaglierebbe il record di 108 presenze di Bobby Moore.
Beckham dovrebbe rimanere in Italia fino all'8 marzo, poi farà le valigie e ripartirà per la California, dove si riunirà ai Los Angeles Galaxy per preparare la nuova stagione della Major League Soccer. L'avventura rossonera dovrebbe consentirgli di conquistare la fiducia del ct Fabio Capello. "Ma se voleva giocare per tenere aperto uno spiraglio nella porta di Capello - si domanda il Times - non avrebbe fatto meglio a firmare per un club meno affascinante ma che gli avrebbe fatto battere le punizioni? Perchè non il Chievo, il Bologna o il Cagliari?". Quindi, un'altra domanda maliziosa: "O forse, semplicemente, il brand Beckham non può sopportare un'opzione poco affascinante? In altre parole, il marchio è veramente più importante che guadagnarsi un'altra presenza con la Nazionale?".
Tali riflessioni sfuggono al tabloid 'The Sun, che vede il bicchiere italiano decisamente mezzo pieno: "Come fa David Beckham a tornare al calcio di Topolino dopo tutto questo?", si chiede il quotidiano. Lo Spice Boy deve fare di tutto per rimanere al Milan e non deve tornare ai Galaxy, nell'esilio dorato della MLS. "Don't go Beck" è il titolo che il tabloid sceglie dopo l'esibizione del 33enne a Roma. "Non c'è discussione. Beckham deve restare, l'Inghilterra ha bisogno che rimanga, il Milan vuole che rimanga".
Un buon esordio: così la stampa inglese definisce il debutto di ieri sera di David Beckham con la maglia del Milan all'Olimpico contro la Roma (è finita 2-2). "Sono molto soddisfatto per questo debutto – si legge su 'The Daily Mirror' - e felice per la fiducia che il tecnico Ancelotti mi ha dato. Non posso che migliorare: la condizione fisica è buona e sto entrando nei meccanismi della squadra. Giocare con al fianco campioni come Kaka e Ronaldinho è molto eccitante". Il prossimo impegno della nazionale inglese è in programma l'11 febbraio contro la Spagna. Il "Daily Mail" fa notare che se Capello dovesse convocare Beckham e farlo giocare, David eguaglierebbe il record di 108 presenze di Bobby Moore.
