Buffon: "Italia-Brasile con il lutto? E' esagerato"

Calcio
Buffon sul caso Battisti: "Esagerato pensare di giocare Italia-Brasile con il lutto
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Il portiere della Nazionale boccia l'idea del ministro Meloni: "Proposta fuori tempo". Per il numero uno azzurro, l'estradizione negata di Cesare Battisti non deve creare ostacoli allo svolgimento dell'amichevole in programma il 10 febbraio

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Giocare Brasile-Italia si può, anzi si deve. Parola di Gigi Buffon, portiere della Nazionale azzurra campione del Mondo, che giudica "esagerata e fuori tempo" l'idea del ministro Meloni di far scendere in campo i calciatori azzurri con il lutto al braccio, perché la vicenda dell'estradizione negata di Cesare Battisti "non è una tragedia, ma una vicenda in evoluzione e della quale si deve ancora capire come andra' a finire"."Noi seguiamo quel che dice la Federcalcio - dice Buffon, al telefono con l'ANSA - Brasile e Italia hanno rapporti di simpatia e stima, anche questa volta lo sport può aiutare a riportare distensione in una situazione che e' elettrica, e a svelenire il clima".

Confortato dalla linea della Federcalcio, che ha oggi ribadito che l'organizzazione dell'amichevole va avanti, il portiere della Juve e della Nazionale non si preoccupa di fronte alla nuove richieste da parte dei politici di non disputare l'amichevole di Londra del 10 febbraio. "Non entro nel merito politico della vicenda Battisti, che pure seguo con attenzione", sottolinea Buffon, rivelando il suo interesse per la "storia contemporanea". "La vicenda - rileva - va risolta dai politici, non da noi calciatori: ho letto quel che è successo in questi giorni. E' una vicenda da non sottovalutare. Ci deve essere rispetto tra i due paesi, il Brasile dovrebbe ascoltare le ragioni dell'Italia, e viceversa: ognuno ha le sue ragioni". "Ma in questo caso lo sport può mandare solo un messaggio di distensione", conclude Buffon.