Il Giornale: Inter indagata, Procura nega. Moratti: buffoni

Calcio
Massimo Moratti è furioso per la notizia pubblicata da "Il Giornale" stamattina
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Il Giornale scrive oggi che il procuratore Civardi ha chiesto l'apertura di un'indagine su alcuni match giocati dai nerazzurri nell'ultima parte del campionato 2007-2008, in particolare Inter-Siena della penultima giornata. Smentita giudiziaria

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Spunta un rapporto di polizia
sull'andamento dell'ultima fase del campionato di serie A 2008-2009 vinto dall'Inter e in particolare sull'atteggiamento e le scelte nerazzurre. Lo sostiene il quotdiano Giornale oggi in edicola. La tesi investigativa adombrata? Alcuni punti sarebbero stati persi volutamente per incentivare le puntate su uno scudetto deciso all'ultima giornata dopo che ad un certo punto del girone di ritorno pareva senza storia tanto da indurre le agenzie autorizzate a bloccare le scommesse, successivamente riaperte. Naturalmente, nel corso della giornata, si inseguono le reazioni: la smentita della Procura di Milano, l'insistenza del Giornale, che ribadisce l'esistenza di un rapporto di polizia, l'ira personale del presidente Moratti, un comunicato ufficiale dell'Inter. Partiamo da qua, per ripercorrere la cronaca di una giornata convulsa e polemica.

Moratti duro con "Il Giornale" - "E' una buffonata". Così il presidente dell'Inter, Massimo Moratti ha commentato l'articolo del quotidiano in cui viene riportato un rapporto della Polizia giudiziaria su un presunto legame tra le ultime partite dello scorso campionato giocate dall'Inter e le scommesse. "E' già stato smentito dalla Procura - ha commentato lapidario Moratti, lasciando gli uffici della Saras - e quindi non c'è bisogno della mia smentita". Intanto, la società di via Durini sforna un comunicato di risposta all'articolo.

La smentita giudiziaria -
Non c'è nessuna inchiesta della Procura di Milano su partite perse appositamente dall'Inter nel campionato 2007-2008 al fine di rivitalizzare le scommesse in modo da arrivare allo scudetto solo all'ultima giornata. Lo precisano fonti della stessa Procura di Milano in seguito alla pubblicazione sul Giornale di un articolo dal titolo: "Inter, partite perse per favorire le scommesse". L'articolo fa riferimento a un rapporto di polizia. Il rapporto era stato allegato alla richiesta di rinvio a giudizio di un ufficiale del Ros dei carabinieri indagato come presunto responsabile della fuga di notizie che aveva portato alla pubblicazione di telefonate intercettate tra il presunto spacciatore Domenico Brescia con alcuni giocatori della squadra nerazzurra e il tecnico Roberto Mancini.

Ma Il Giornale ribadisce - "Sulla vicenda Inter, il Giornale ribadisce quanto scritto: esiste un rapporto di polizia giudiziaria depositato agli atti dal sostituto procuratore Civardi". Lo afferma in una nota il quotidiano milanese. "Il rapporto riguarda le ultime partite del campionato scorso ed è stato pubblicato integralmente stamattina dal nostro quotidiano. Non si tratta quindi di un'inchiesta de Il Giornale, non siamo stati noi a sollevare dubbi: abbiamo fatto il nostro mestiere di giornalisti -prosegue la nota del quotidiano-, cioè abbiamo dato una notizia, confermata stamattina anche dagli "ambienti giudiziari" citati dalle agenzie di stampa. Ognuno è libero di commentarla come crede e anche di riderci su, ma la notizia c'è".

Cosa ha scritto Il Giornale? - Tornando all'articolo oggi in prima pagina: secondo quanto riportato dal quotidiano, il rapporto è stato ordinato alla polizia giudiziaria dal sostituto procuratore Stefano Civardi, che indaga sulla fuga di notizie che nel maggio scorso portò sulle pagine di 'Giornale' e 'Corriere della Sera' le telefonate tra il pregiudicato Domenico Brescia - che di lì a poco sarebbe stato arrestato per droga - e allenatore e alcuni giocatori dell'Inter. Con delega alla polizia, il pm ha dato ordine di ricostruire cosa accadde nelle ultime giornate del campionato scorso. Con il risultato - scrive il quotidiano - che l'ipotesi investigativa del rapporto non è stata ritenuta irrilevante e che il rapporto è così stato accluso agli atti conclusivi dell'inchiesta depositati nelle scorse settimane. Nel rapporto, basato prevalentemente su 'fonti aperte', cioè fonti pubbliche, la polizia si addentra nelle scelte tecniche di Mancini (il decisivo Ibrahimovic fatto rientrare solo nell' ultimo spezzone dell'ultima partita, Balotelli tenuto fuori) e anche sul fatto del rigore tirato da Materazzi anzichè dallo specialista Cruz e sbagliato contro il Siena.