Giampaolo ammette: "Questa col Lecce è una brutta sconfitta"

Calcio
Marco Giampaolo
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L'allenatore del Siena parla dopo il ko subito in casa dai bianconeri: "Gli attaccanti hanno lavorato bene e non hanno lesinato energie, la sconfitta è più amara perché è la difesa che rispetto alle scorse giornate non ha retto"

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Contro il Lecce dell'ex Mario Beretta il Siena perde la sua imbattibilità interna che durava dal 20 dicembre e il tecnico dei toscni, Marco Giampaolo, non cerca attenuanti. "E' stata una partita strana, in cui abbiamo subito due reti proprio quando non c'erano le avvisaglie, e così tutto si è fatto piu' difficile. La nostra reazione - spiega - è stata più d'orgoglio che di lucidità". Secondo Giampaolo la chiave di volta della partita va cercata anche nella mancanza di concretezza sotto porta: "Siamo stati imprecisi e inoltre dovevamo sfruttare meglio la superiorità numerica (per via dell'espulsione di Giacomazzi sul finale di primo tempo, ndr) girando di più la palla con l'obiettivo di scardinare la loro difesa". Un Siena che nelle parole del suo tecnico "avrebbe dovuto fare meglio" soprattutto perché la sconfitta "è arrivata contro una diretta concorrente". A chi gli chiede dei problemi offensivi del Siena, che finora ha collezionato soltanto 16 reti, Giampaolo risponde così: "Gli attaccanti hanno lavorato bene e non hanno lesinato energie, la sconfitta è più amara perché è la difesa che rispetto alle scorse giornate non ha retto". Infine il tecnico del Siena etichetta come "voci destabilizzanti" le notizie che lo vorrebbero come successorie di Delio Rossi sulla panchina della Lazio nella prossima stagione. "Gli allenatori - spiega - vivono di settimana in settimana. Queste voci sarebbero attendibili se riferite ai giocatori ma non per i tecnici".