Maggio non basta: un misero punticino e il San Paolo fischia

Calcio
Il San Paolo attendeva impaziente di assistere al debutto di Jesus Datolo
napoli_bologna_jesus_datolo_mingazzini

Il Napoli non esce dal tunnel: il secondo pari di fila interno porta a sei i turni senza vittorie. Positivo l'esordio di Datolo, ma l'attacco azzurro continua a fare fatica. Pesa l'assenza di Hamsik

INTERVIENI NEL FORUM DEL NAPOLI 

E' stato Christian Maggio il primo a presentarsi ai microfoni di Sky per commentare un pareggio che non soddisfa affatto gli uomini di Reja. "Sicuramente no, ci tenevamo a fare bene oggi, a portare a casa i 3 punti - ha commentato l'esterno di Montecchio Maggiore - mi dispiace, c’è tanta amarezza, perché comunque non meritiamo questa classifica, siamo stati un po’ penalizzati. Però, dobbiamo andare sempre avanti a testa alta, lavorando e cercando di portare a casa il risultato. Quando le cose non vanno bene, vengono fuori tante pecche. Noi dobbiamo stare tranquilli, sappiamo che è un momento difficile, però sono sicuro che ne verremo fuori".

L'autore del momentaneo vantaggio è modesto e risponde così alla provocazione di chi gli fa notare che segna più gol lui degli attaccanti: "Quando le cose non vanno bene è facile accusare. L’importante è venirne fuori a testa alta" e commenta senza stizza anche i  fischi del San Paolo. "Il tifoso giustamente pretende, è giusto che sia così - dice Maggio - I fischi fanno male, ma dobbiamo lavorare per portare a casa il massimo".

Sull'attesissimo Datolo il commento di Maggio è positivo: "Ha fatto una buona partita, alla fine era un po’ stanco, ma si è ambientato bene. Ci darà una gran mano".