L'Ajax infila la Fiorentina. Udinese beffata a Poznan

Calcio
Alberto Gilardino in azione al Franchi durante il match con l'Ajax di Van Basten
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COPPA UEFA. Nell'andata dei sedicesimi di finale i viola sono stati sconfitti in casa per 1-0 dalla squadra di Marco Van Basten. I bianconeri di Marino, in vantaggio per 2-0, si sono fatti raggiungere invece in Polonia dal Lech

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FIORENTINA - AJAX 0-1
15' st Bakircoiglu (A)

Sbagliando le cose più semplici si finisce con lo sbagliare tutto. E' il caso della Fiorentina, sfortunata e poco lucida, capace di fallire almeno tre nitide palle gol che continueranno a gridare vendetta. Soprattutto perché è l'Ajax a ringraziare e a uscire dal Franchi con un pezzetto di qualificazione in tasca. L'andata dei sedicesimi di Coppa Uefa termina con la Fiorentina battuta 1-0 dalla rete di Bakircioglu al 15' della ripresa, intervallo inopportuno nel susseguirsi di occasioni sprecate e traiettorie fallite da parte dei viola. L'unica disattenzione in difesa di una squadra che così concede gol e partita, dopo averla condotta con un mix di possesso palla e mira da regolare. La Fiorentina, in campo con il 4-3-3, Dainelli al posto di Kroldrup e Gobbi per Kuzmanovic, nel primo tempo fa meglio rispetto all'Ajax. La squadra di Prandelli spinge in avanti grazie alle iniziative di Gilardino e Mutu: i due si cercano e si trovano a occhi chiusi, con verticalizzazioni improvvise e passaggi filtranti. Ma i viola sono costretti a infrangersi sulla difesa dell'Ajax, che regge bene e fa buona guardia. Dall'altra parte è sempre il solito Suarez a fare paura e Frey che mette una pezza come può. Ultimi scampoli di gara trascorsi a cercare di non veder aumentare il passivo e la testa forse già in Olanda, dove tra una settimana servirà ben altra concentrazione, soprattutto davanti alla porta.


LECH POZNAN - UDINESE 2-2
5' st Quagliarella (U), 10' st aut Arboleda (U), 36' st Rengifo (L), 39' st Arboleda (L)

A Poznan (Polonia), nella gara d'andata dei sedicesimi di finale di coppa Uefa, l'Udinese ha pareggiato 2-2 sul campo dei polacchi del Lech. Gara contrassegnata dal freddo, con terreno di gioco coperto da neve in molte zone. La squadra friulana ha cercato nel primo tempo di sbloccare il punteggio ma con poca fortuna. Al 9' il tiro di Inler veniva respinto da Turina, palla sui piedi di Quagliarella che girava verso il portiere ma trovava ancora l'opposizione dell'estremo difensore del Lech. Al 20' la squadra polacca cercava di mettere in affanno la difesa friulana: Handanovic era bravo ad uscire sui piedi di Wilk ad anticipare la conclusione dell'attaccante. Prima del riposo Sanchez lasciava partire un gran destro con palla fuori, ignorando lo smarcato Quagliarella. Al 39' conclusione dalla distanza di Lewandowski, alta sopra la traversa. Nella seconda frazione di gioco, al 4', bianconeri in vantaggio con Quagliarella, lesto ad insaccare di rete dopo uno svarione difensivo. Al 9' il raddoppio della squadra di Marino: gran tiro di Pasquale e respinta del portiere polacco Turina sul difensore Arboleda con palla che rotolava in fondo al sacco. Al 35' il Lech Poznan accorciava le distanze con il gol del peruviano Rengifo che da due passi infilava Handanovic e tre minuti dopo il definitivo 2-2 con la rete del difensore Arboleda. Il match di ritorno e' in programma allo stadio "Friuli", giovedi' 26 febbraio.