Serie A, Juve di misura sul Napoli. Zarate stende il Bologna

Calcio
Claudio Marchisio viene festeggiato dai compagni
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Negli anticipi della 26.a giornata i bianconeri hanno la meglio sugli azzurri di Reja (1-0, Marchisio) mentre la Lazio supera il Bologna con una doppietta di Zarate, che rompe un digiuno lungo 75 giorni

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JUVENTUS-NAPOLI 1-0

44' Marchisio (J)

Un tiro di Claudio Marchisio deviato da Blasi allo scadere del primo tempo decide l'anticipo notturno della 26.ma giornata. Una vittoria che porta la la Juve a -6 in classifica dall'Inter, in attesa del big match tra nerazzurri e i giallorossi di Spalletti, e che segna la sesta sconfitta del Napoli nelle ultime otto partite, nelle quali ha raccolto la miseria di due punti pareggiando con Udinese e Bologna. Un momento no della squadra di Reja, ma con la sensazione che una volta in svantaggio il Napoli abbia mostrato coraggio. Buona la prestazione di Datolo, che si è incaricato di tutti i calci piazzati nel tentativo di riacciuffare il risultato. Per la Juve molto positiva la prova di Molinaro.

LAZIO-BOLOGNA 2-0


36' e 81' Zarate (L)

Una doppietta di Mauro Zarate regala 3 punti alla Lazio. L'attaccante argentino, che torna al gol dopo un digiuno di 75 giorni, firma il 2-0 con cui la formazione di Delio Rossi stende il Bologna. Il successo, il secondo consecutivo, rilancia le ambizioni europee dei capitolini che tornano a sognare la qualificazione in Coppa Uefa. Il Bologna rimane a quota 23 e conferma di attraversare un periodo poco brillante: la squadra di Sinisa  Mihajlovic ha raccolto solo un punto nelle ultime 4 partite.  All'Olimpico, i rossoblu non fanno granché per evitare il ko. Il  primo tempo, in particolare, somiglia ad un monologo della Lazio che si fa viva per la prima volta all'11' con una conclusione di Foggia. A spezzare l'equilibrio provvede Zarate: la punizione dell'argentino è perfetta, 1-0 al 36'. Il gol è un'iniezione di fiducia per i padroni di casa, che continuano a spingere soprattutto con Foggia. I padroni di casa controllano e trovano il raddoppio all'81' sempre con Zarate ispirato questa volta dal compagno di reparto Tommaso Rocchi. Finisce così.