Mourinho: "Orgoglioso di me. Via dall'Italia? Non si sa mai"

Calcio
José Mourinho è al primo anno sulla panchina dell'Inter
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L'allenatore dell'Inter nella conferenza stampa in vista dell'anticipo col Genoa torna sul polverone dei giorni scorsi: "Non sono stufo del calcio italiano, ma quello che ho detto martedì è quello che avrei voluto dire"

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"Io stufo del calcio italiano? No, l'unico aggettivo per dire come mi sento ora non è arrabbiato, ma orgoglioso di me". Alla vigilia dell'anticipo di campionato con il Genoa, José Mourinho non arretra di un centimetro sulle sue posizioni. "Quello che ho detto martedì è quello che avrei voluto  dire". Nessun pentimento, dunque, ma anche nessuna replica alle  critiche di Spalletti e della Juve. 

Ha ancora due anni di contratto, ma già si parla di un suo possibile addio a fine  stagione specie se la sua Inter dovesse essere eliminata mercoledì dalla Champions. Restano i dubbi sul futuro di José Mourinho e l'allenatore dell'Inter continua ad alimentarli: "Io  lasciare l'Italia? Nel calcio non si sa mai, puoi restare due, tre, quattro o dieci anni, dipende da tutto. Ma è certo che io non sto lavorando per l'arrivo di un altro allenatore" ha dichiarato il tecnico nerazzurro alla vigilia con la partita con il Genoa.

"Non sono preoccupato - ha continuato riferendosi ai problemi in difesa - abbiamo gli stessi tre che hanno giocato con la Samp più Burdisso. La gara di domani per noi è importante". Tra i difensori ancora fuori Chivu e Samuel. Per scelta tecnica Mourinho non ha convocato Maxwell, oltre a Cruz e Obinna. Per la gara di domani e per la successiva partita casalinga con la Fiorentina l'Inter giocherà per le ultime due volte con la maglia del centenario.