Galaxy, tifosi contro Becks: era un eroe, ora è un traditore

Calcio
Così vedevano Beckham i tifosi dei Los Angeles Galaxy. Ma l'eroe ora è diventato un tarditore
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Lo 'Spice Boy' ha prolungato fino a giugno il suo accordo con il Milan, ma a Los Angeles non l'hanno presa bene e in molti si sfogano sui Forum: "Speriamo non torni più, è stato un flop" dicono alcuni, "E' un voltagabbana" per la maggior parte

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di ALFREDO ALBERICO

Beckham resta al Milan: favola a lieto fine per molti ma non per tutti. Esultano i tifosi rossoneri, vanno su tutte le furie quelli dei Los Angeles Galaxy. Nulla di eccezionale, potrebbe obiettare qualcuno, del resto la storia del calcio è fatta di clamorosi addii e di estenuanti tira e molla. Ma questa volta è diverso, c'è lo 'Spice Boy' di mezzo.

Lasciata Madrid, Becks era arrivato a Los Angeles - anche su invito dell'amico Tom Cruise - per provare a rendere il campionato a stelle e strisce più appetibile (e c'è riuscito), nella speranza di contribuire a trasformalo, poi, in un prodotto sportivo meno distante dai tornei europei e sudamericani (missione fallita).

Ma l'idillio è durato poco. Beckham ha capito di avere ancora tanto da dare al calcio e gli ultimi tre mesi trascorsi a Milano sono stati illuminanti. Il rossonero gli ha fatto tornare soprattutto la voglia di Champions League. Prolungato l'accordo con il club italiano, però, ecco esplodere la rabbia dei supporters californiani (suona strano ma è così). Sul web, nei forum in particolare, sono centinaia (forse qualcosa di più) i commenti sull'indigesta trattativa.

Segnali di definitiva rottura, in realtà, c'erano stati ben prima del nuovo patto tra il centrocampista inglese e il Milan: "Non rivogliamo Beckham, che se ne resti anche in Italia", avevano fatto sapere alcuni fans attraverso magliette indossate allo stadio e con stampati su chiari messaggi. Insomma, è evidente che se da un lato il football o soccer americano deve ancora crescere sotto il profilo tecnico, dall'altro i suoi tifosi si sono già allineati con il resto del pianeta calcio: non si perdona chi tradisce.

Se ne farà una ragione Beckham e col tempo se ne faranno una ragione pure i sostenitori dei Galaxy. Mentre la società annuncia che il centrocampista tornerà a giugno negli States, i supporters continuano a sfogarsi e a lasciare nel cyberspazio messaggi contro l'ex idolo. Su BigSoccer, luogo vitruale d'incontro molto frequentato dai tifosi californiani, qualcuno si è chiesto: "Perché tanto odio contro Beckham e non contro Donovan?".

Il paragone, che ai più potrebbe non dire nulla, è calzante. L'attaccante statunitense Landon Donovan, che a Los Angeles ha giocato dal 2005 al 2008 prima di trasferirsi al Bayern Monaco, è stato per i Galaxy un'autentica bandiera. Poi è arrivato l'irresistibile richiamo del calcio europeo e il giocatore non ha esitato a fare i bagagli e a trasferirsi in Germania. La spiegazione è tutta nella risposta data dal blogger FlapJack: "Perché Donovan tornerà a Los Angeles e per quattro stagioni è stato il nostro miglior giocatore . E con lui abbiamo vinto un campionato. O forse perché Beckham è un...". E giù con gli insulti. Dura la vita, anche quando si è belli, biondi e vincenti.