Inzaghi fa 300, il Milan passa 5-1 a Siena. Frena la Roma

Calcio
Il Milan strapazza il Siena 5-1. Doppietta per Inzaghi che sale a quota 300 gol in A
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SERIE A/28a. Pirlo e le doppiette di Pato e Pippo stendono i toscani. Ancelotti perde Abbiati (stagione finita) e ancora Kakà. A "Marassi" 2-2 firmato Pazzini-Baptista. Esordio con pari (1-1) per Donadoni in Napoli-Reggina

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Dopo il successo della Juventus nell'anticipo (4-1 al Bologna), e in attesa di Inter-Fiorentina, è il Milan a mettere un po' più di pepe sul campionato. Contro un bel Siena, libero da qualsiasi pressione mentale, la formazione rossonera si è imposta per 5-1. C'è la firma indelebile di Filippo Inzaghi sulla vittoria in Toscana. L'attaccante, autore di una doppietta, non solo ha contribuito al successo (doppietta anche per Pato, oltre al gol di Pirlo su rigore), ma ha anche staccato il tagliando dei 300 gol da professionista, traguardo celebrato mostrando al pubblico dell'Artemio Franchi una maglia rossonera con il numero delle reti realizzate stampato sulle spalle.

Per Ancelotti, però, anche brutte notizie: è grave, infatti, l'infortunio subito dal portiere Abbiati in uno scontro con il compagno di squadra Favalli. Lo staff medico del Milan parla di sospetta lesione dei legamenti del ginocchio destro. Il giocatore verrà visitato tra due giorni dal professor Martens. "Se la diagnosi verrà confermata per Abbiati la stagione e' finita", dicono i sanitari rossoneri.

"Temiamo la rottura del crociato", ha aggiunto Adriano Galliani. Non preoccupano, invece, le condizioni di Kakà. Il brasiliano, secondo quanto riferito dai medici del Milan, ha subito un trauma contusivo al piede sinistro, lo stesso che lo aveva costretto a uno stop di circa 40 giorni. "E' stato sostituito per precauzione", hanno detto i medici.

Grazie alla vittoria in Toscana, il Milan consolida la propria terza posizione in classifica con 54 punti, 5 in meno della Juve 6 in più rispetto al Genoa, che nel primo anticipo aveva superato il Cagliari per 1-0. Sia la corsa scudetto che quella per il quarto posto attendono il verdetto del posticipo delle 20.30: a San Siro (diretta SKY) di fronte l'Inter e la Fiorentina, con i nerazzurri chiamati a dimostrare di aver assorbito nel migliore dei modi l'eliminazione in Champions League per mano del Manchester United.

I viola, dal canto loro, questo pomeriggio sono stati agganciati a 46 punti dalla Roma, capace di trovare la via del pareggio per 2-2 sul campo della Sampdoria, nonostante le assenze e un finale di partita in 10 uomini per l'espulsione comminata a Motta al 62' di gioco. Risale il Palermo che, in virtù del 5-2 rifilato in casa al Lecce (doppietta di Cavani), ora occupa la settima posizione con 42 punti, uno in più di una Lazio travolta per 3-0 all'Olimpico da un Chievo sorprendente.

Torna a sorridere anche l'Atalanta: con due gol del bomber Floccari gli orobici hanno avuto ragione di un Torino in caduta libera (2-0). Esordio con pareggio (1-1) invece per Roberto Donadoni sulla panchina del Napoli, a Reggio Calabria Lavezzi ha risposto a Corradi, evitando l'ennesima sconfitta consecutiva di una squadra che ora vanta 36 punti in classifica; gli stessi dell'Udinese, due in più rispetto al Catania: etnei e bianconeri nel pomeriggio si sono spartiti la posta in palio allo stadio Friuli (1-1). All'eurogol realizzato da Mascara ha fatto seguito quello di Quagliarella. Sforbiciata che non ha lasciato scampo al portiere. Spettacolo nello spettacolo.