Tas: sospese le squalifiche di Mannini e Possanzini

Calcio
Finalmente buone notizie per Daniele Mannini e Davide Possanzini: il TAS ha sospeso la loro squalifica
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Si erano presentati in ritardo all' antidoping, ma il tribunale di Losanna ha sospeso i provvedimenti nei confronti dell'esterno del Napoli e del capitano del Brescia. Possono tornare subito in campo. L'azzurro: "Sono rinato"

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Squalifiche sospese. Daniele Mannini del Napoli e Davide Possanzini del Brescia possono tornare subito in campo. Così ha deciso il Tribunale arbitrale dello sport di Losanna. In attesa che il 3 aprile, davanti allo stesso collegio del Tas, ci sia l'udienza per il riesame del loro caso. I due erano stati squalificati per un anno per un ritardo al controllo antidoping dopo Brescia-Chievo dell'1 dicembre 2007, quando entrambi giocavano nel Brescia. Il Tas ha comunicato che "sono state fornite nuove prove al Tas, il quale ha riconvocato il collegio di arbitri che si erano occupati del caso. Il collegio dovrà decidere se le nuove prove che sono state fornite possano essere considerate e, se sarà così, se esse abbiano influenza sull'esito della decisione del Tas del 29 gennaio".

"Due mesi aspettando notte e giorno queste parole: Daniele ti hanno sospeso la pena. Sono stati due mesi indescrivibili, trascorsi sperando in una notizia che non arrivava mai. Solo per continuare a fare quello che ho sempre desiderato fare". Così, attraverso il sito ufficiale del Napoli, Daniele Mannini ha commentato la sospensione della squalifica di un anno. "Ringrazio il Presidente De Laurentiis - ha detto ancora Mannini - il Direttore Generale Pierpaolo Marino, il mio procuratore Davide Lippi, la Figc, l'Aic e tutti coloro che mi hanno aiutato: il loro appoggio è stato fondamentale per tornare a giocare. Non ho mai mollato, nemmeno per un secondo, confortato dal ricordo di quel San Paolo stracolmo che trasmette emozioni uniche". "Vedere i miei compagni giocare è stata la prova più dura - ha concluso il giocatore del Napoli -. Avrei voluto dar loro una mano in un momento difficile. Adesso e' l'ora di ricominciare a correre. Sono felice e confido che il nuovo processo possa concludersi nel migliore dei modi".