Mou: Ibra resterà. Moratti: impensabile l'Inter senza di lui
Calcio
Un contatto, con il Barça, c'è stato. Ma i blaugrana punterebbero su Benzema se Eto'o non rinnovasse. Intanto, Mourinho assicura: "Convincerò Ibra a restare come feci nel 2003 con Deco. Gli dissi che avremmo vinto la Champions l'anno dopo, così è stato"
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Non si può pensare all'Inter senza Ibrahimovic per il peso che ha tra i tifosi. Mi fa piacere continuare a pensare a Ibrahimovic nell'Inter". Sono le parole di Massimo Moratti, presidente dell'Inter, intervenuto all'assemblea elettiva della Figc all'hotel Hilton di Fiumicino. "I mal di pancia di Ibra? E' un'espressione che non reputo adatta", dice Moratti riferendosi ai dubbi che lo svedese avrebbe sul proprio futuro. "Magari Ibrahimovic va da un'altra parte e poi la Champions la vinciamo noi dell'Inter.... nella vita qualche volta si cambia e poi ci si pente". Così ancora il presidente dell'Inter: "Lui era solo arrabbiato come lo ero io dopo Manchester. La sua è solo ambizione - ha proseguito Moratti - Non è così facile scegliere una squadra che sicuramente vincerà la Champions. In ogni caso, la sua non è una questione economica, né di antipatia nei confronti della squadra". Ma se Ibra decidesse di andar via, è stata la domanda, avrebbe un prezzo? "Un prezzo lo hanno tutti, se decidesse di andar via lo avrebbe anche lui. Non esistono appuntamenti di fine stagione, con lui c'e stima reciproca, basta parlarsi per capirsi".
Gli scenari Ibra - Lì, nel Barcellona che in Europa vince e si diverte. Nel Real Madrid oppure nel Manchester United che ha visto da vicino e ha salutato con rispetto, nonostante il malessere che cresceva dentro di lui. Vedremo. Un po' ci ha pensato, Ibrahimovic. E non è solo fantasia, perché un contatto, con il Barça, c'è stato. Ma se il futuro all'Inter è ancora da programmare attraverso gli incontri che verranno, Il presidente blaugrana, Laporta, ha già le idee chiare. O convince Eto'o a rinnovare il contratto in scadenza nel 2010, oppure si muoverà con decisione per Benzema. E poi, sa, il presidente, che se l'Inter dovesse mai rinunciare per davvero a Ibrahimovic, in cambio chiederebbe l'inavvicinabile Messi, che ha di recente rinnovato.. contratto e desiderio di rimanere a vita laddove è cresciuto. Non rimarrà probabilmente al Manchester United Carlito Tevez. Anche in questo caso, però, non sarebbe lui l'obiettivo primario per l'Inter post Ibrahimovic. Rooney e Vidic più soldi semmai, fino ad arrivare a 100 mln: perché questa è la valutazione di Ibrahimovic. E 11 mln a salire sono l'ingaggio che l'Inter gli ha garantito fino al 2013.
Anche Mourinho si mobilita - IBRA: VEDREMO TUTTO PUO' ESSERE. STO BENE QUI MA VEDREMO ha detto ieri Zlatan. Vedremo. Un pensiero e un avvertimento, che è più un gioco delle parti. Lui, a sostegno, del procuratore Raiola, che come ha ammesso Moratti, fa visita in società ogni primavera. A sostegno del grande amico Maxwell in difficoltà. In sintonia con Mourinho, che a Moratti chiede di condividere un programma vincente già a breve termine. Come confermano le dichiarazioni rilasciate a Lisbona dall'allenatore dell'Inter: "Convincerò Ibrahimovic a restare come feci nel 2003 con Deco. Gli dissi che avremmo vinto la Champions l'anno dopo e così è stato". Ed è così che quel vago.."vedremo" potrebbe andarsene, insieme alla delusione e alle tentazioni. Mourinho oggi è tornato all'Università di Lisbona per ricevere la laurea honoris causa nella stessa facoltà di Motricidade Humana, dove da studente aveva conseguito nel 1987 la laurea in Educazione fisica. Parlando con i giornalisti italiani, britannici e lusitani che lo accompagnavano, Mou ha voluto insomma rassicurare i tifosi nerazzurri sul fatto che Ibrahimovic non lascerà la squadra.
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Non si può pensare all'Inter senza Ibrahimovic per il peso che ha tra i tifosi. Mi fa piacere continuare a pensare a Ibrahimovic nell'Inter". Sono le parole di Massimo Moratti, presidente dell'Inter, intervenuto all'assemblea elettiva della Figc all'hotel Hilton di Fiumicino. "I mal di pancia di Ibra? E' un'espressione che non reputo adatta", dice Moratti riferendosi ai dubbi che lo svedese avrebbe sul proprio futuro. "Magari Ibrahimovic va da un'altra parte e poi la Champions la vinciamo noi dell'Inter.... nella vita qualche volta si cambia e poi ci si pente". Così ancora il presidente dell'Inter: "Lui era solo arrabbiato come lo ero io dopo Manchester. La sua è solo ambizione - ha proseguito Moratti - Non è così facile scegliere una squadra che sicuramente vincerà la Champions. In ogni caso, la sua non è una questione economica, né di antipatia nei confronti della squadra". Ma se Ibra decidesse di andar via, è stata la domanda, avrebbe un prezzo? "Un prezzo lo hanno tutti, se decidesse di andar via lo avrebbe anche lui. Non esistono appuntamenti di fine stagione, con lui c'e stima reciproca, basta parlarsi per capirsi".
Gli scenari Ibra - Lì, nel Barcellona che in Europa vince e si diverte. Nel Real Madrid oppure nel Manchester United che ha visto da vicino e ha salutato con rispetto, nonostante il malessere che cresceva dentro di lui. Vedremo. Un po' ci ha pensato, Ibrahimovic. E non è solo fantasia, perché un contatto, con il Barça, c'è stato. Ma se il futuro all'Inter è ancora da programmare attraverso gli incontri che verranno, Il presidente blaugrana, Laporta, ha già le idee chiare. O convince Eto'o a rinnovare il contratto in scadenza nel 2010, oppure si muoverà con decisione per Benzema. E poi, sa, il presidente, che se l'Inter dovesse mai rinunciare per davvero a Ibrahimovic, in cambio chiederebbe l'inavvicinabile Messi, che ha di recente rinnovato.. contratto e desiderio di rimanere a vita laddove è cresciuto. Non rimarrà probabilmente al Manchester United Carlito Tevez. Anche in questo caso, però, non sarebbe lui l'obiettivo primario per l'Inter post Ibrahimovic. Rooney e Vidic più soldi semmai, fino ad arrivare a 100 mln: perché questa è la valutazione di Ibrahimovic. E 11 mln a salire sono l'ingaggio che l'Inter gli ha garantito fino al 2013.
Anche Mourinho si mobilita - IBRA: VEDREMO TUTTO PUO' ESSERE. STO BENE QUI MA VEDREMO ha detto ieri Zlatan. Vedremo. Un pensiero e un avvertimento, che è più un gioco delle parti. Lui, a sostegno, del procuratore Raiola, che come ha ammesso Moratti, fa visita in società ogni primavera. A sostegno del grande amico Maxwell in difficoltà. In sintonia con Mourinho, che a Moratti chiede di condividere un programma vincente già a breve termine. Come confermano le dichiarazioni rilasciate a Lisbona dall'allenatore dell'Inter: "Convincerò Ibrahimovic a restare come feci nel 2003 con Deco. Gli dissi che avremmo vinto la Champions l'anno dopo e così è stato". Ed è così che quel vago.."vedremo" potrebbe andarsene, insieme alla delusione e alle tentazioni. Mourinho oggi è tornato all'Università di Lisbona per ricevere la laurea honoris causa nella stessa facoltà di Motricidade Humana, dove da studente aveva conseguito nel 1987 la laurea in Educazione fisica. Parlando con i giornalisti italiani, britannici e lusitani che lo accompagnavano, Mou ha voluto insomma rassicurare i tifosi nerazzurri sul fatto che Ibrahimovic non lascerà la squadra.
