Orlandi: peccato per il pari, ma la squadra ha giocato bene
CalcioBicchiere mezzo pieno per il tecnico della Reggina dopo il 2-2 al "Granillo" contro la Juve: "I ragazzi hanno interpretato al meglio la partita". Ma la salvezza è ancora lontana
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"C'è rammarico soprattutto per il secondo gol subito", Nevio Orlandi commenta così il pareggio interno della sua Reggina contro la Juventus. "Buono l'atteggiamento in campo dei miei - aggiunge. I ragazzi hanno interpretato al meglio la gara ma sono molto rammaricato. Abbiamo sprecato una grande occasione per guadagnare tre punti e ora mancano solo cinque partite alla fine. Dobbiamo cercare di vincere sempre, a cominciare dallo spareggio salvezza di Bologna".
A Nevio Orlandi il 2-2 ottenuto contro la Juventus sta stretto. La sua Reggina è andata per due volte in vantaggio, prima con Barillà e poi con Hallfredsson, ma è stata raggiunta dal rigore di Del Piero e da un tiro al volo di Cristiano Zanetti nella ripresa.
"Sono molto dispiaciuto soprattutto per questo secondo gol subìto - commenta Orlandi. In quell'occasione è mancato un uomo che andasse a contrastare Zanetti, bravo a concretizzare.
L'atteggiamento della squadra, comunque, era quello giusto: abbiamo fatto anche abbastanza bene senza commettere grossi errori tattici. I ragazzi hanno interpretato bene la partita, però resta il rimpianto. Potevamo andare a chiudere la gara già nel primo tempo e, invece, abbiamo tenuto il risultato in bilico e alla fine lo abbiamo pagato".
La Reggina, quindi, aveva tutte le carte in regola per battere una Juve a tratti statica e poco motivata: "Sapevamo di trovarci di fronte una difesa lenta e abbiamo saputo metterla in difficoltà - racconta ancora il tecnico amaranto. Purtroppo nella ripresa c'è stata la necessità di sostituire Ceravolo, che sin dalle giovanili ha sempre avuto il problema di soffrire spesso di crampi. E con il passare dei minuti abbiamo rallentato la fase offensiva".
"C'è rammarico soprattutto per il secondo gol subito", Nevio Orlandi commenta così il pareggio interno della sua Reggina contro la Juventus. "Buono l'atteggiamento in campo dei miei - aggiunge. I ragazzi hanno interpretato al meglio la gara ma sono molto rammaricato. Abbiamo sprecato una grande occasione per guadagnare tre punti e ora mancano solo cinque partite alla fine. Dobbiamo cercare di vincere sempre, a cominciare dallo spareggio salvezza di Bologna".
A Nevio Orlandi il 2-2 ottenuto contro la Juventus sta stretto. La sua Reggina è andata per due volte in vantaggio, prima con Barillà e poi con Hallfredsson, ma è stata raggiunta dal rigore di Del Piero e da un tiro al volo di Cristiano Zanetti nella ripresa.
"Sono molto dispiaciuto soprattutto per questo secondo gol subìto - commenta Orlandi. In quell'occasione è mancato un uomo che andasse a contrastare Zanetti, bravo a concretizzare.
L'atteggiamento della squadra, comunque, era quello giusto: abbiamo fatto anche abbastanza bene senza commettere grossi errori tattici. I ragazzi hanno interpretato bene la partita, però resta il rimpianto. Potevamo andare a chiudere la gara già nel primo tempo e, invece, abbiamo tenuto il risultato in bilico e alla fine lo abbiamo pagato".
La Reggina, quindi, aveva tutte le carte in regola per battere una Juve a tratti statica e poco motivata: "Sapevamo di trovarci di fronte una difesa lenta e abbiamo saputo metterla in difficoltà - racconta ancora il tecnico amaranto. Purtroppo nella ripresa c'è stata la necessità di sostituire Ceravolo, che sin dalle giovanili ha sempre avuto il problema di soffrire spesso di crampi. E con il passare dei minuti abbiamo rallentato la fase offensiva".