Capello: ''Juve e Milan pagano ancora per calciopoli''

Calcio
Fabio Capello è l'attuale ct dell'Inghilterra
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Il ct dell'Inghilterra analizza la situazione dei bianconeri: ''Non ha ancora smaltito le scorie dello scandalo nel mondo del pallone e il duro colpo della retrocessione in B, lo stesso discorso vale per i rossoneri. E chi ne ha approfittato è l'Inter''

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E' stato l'ultimo a far vincere uno scudetto, poi cancellato da calciopoli, alla Juventus e chi meglio allora di Fabio Capello può analizzare la situazione che sta vivendo il club bianconero? Per il ct dell'Inghilterra, intervistato da "Repubblica", "la Juventus ha un problema: ha smesso di fare, dieci anni fa, quello che oggi fa il Manchester, far crescere giovani senza bruciarli. Giovani di prima qualità che vengono chiamati per un anno, un anno e mezzo, ad ambientarsi con la prima squadra e al momento giusto vengono mandati in campo. Dove sono decisivi".

Ma secondo Capello c'è anche una seconda questione e qui il discorso si allarga anche al Milan. "La Juve non ha ancora smaltito le scorie di calciopoli - continua - Andare in serie B in quel modo crea una frattura interna che solo il tempo e una lungimiranza nella gestione degli acquisti può sanare. La retrocessione della Juve, la penalizzazione del Milan: calciopoli si sente ancora".

E chi ne ha approfittato è l'Inter. "Quando prendi una distanza dagli avversari - sottolinea Capello - poi è difficile per gli avversari recuperare. Senz'altro l'Inter è stata la squadra più forte degli ultimi anni, uno scudetto strameritato. Il campionato italiano non è mai stato in discussione, Inter in fuga dall'inizio alla fine e l'unico club organizzato per fermarla, la Roma, ha deluso".