Un calcio alla crisi, Zamparini: ''Abbassiamo gli stipendi''

Calcio
La ricetta di Maurizio Zamparini contro la crisi: ''Abbattiamo gli stipendi del 30%''
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La ricetta del presidente del Palermo contro lo strapotere di certi procuratori che ''insegnano ai giocatori a strappare aumenti sui contratti in corso. Proporrò di abbattere gli stipendi di tutti i giocatori del 30%''

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"Io oggi proporrò ai presidenti di abbattere gli stipendi del 30%. E' la prima cosa che dobbiamo fare". Così Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, vuole reagire allo strapotere di certi procuratori che insegnano ai giocatori a strappare aumenti sui contratti in corso.

Zamparini, interpellato sull'adeguamento del contratto di  Simplicio, ha risposto: "E' una questione di mercato, i procuratori oggi fanno i loro affari e insegnano ai giocatori a fare i propri affari. Io ho un ottimo rapporto con Simplicio e credo che il giocatore voglia rimanere, ma io oggi proporrò di abbattere gli stipendi di tutti i giocatori del 30%".

Zamparini ha poi confermato l'intenzione del Palermo di completare le formalità per l'acquisto dell'argentino Pastore e dichiara "incedibile" Cavani. A proposito di quest'ultimo, il presidente del Palermo afferma che "non ci sono giocatori che hanno fatto una stagione migliore di quella che fece in rosanero  Amauri. Cavani ha 22 anni, Amauri ne aveva 28. Cavani deve ancora maturare, Cavani resta a Palermo".