Supercoppa italiana, Inter e Lazio a caccia del primo titolo

Calcio
Tifosi interisti presenti all'ultimo allenamento della squadra di Mourinho prima della gara con la Lazio
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A Pechino (ore 14.00) si assegna il primo trofeo della stagione. Il divo Mourinho sfida l'anti-divo Ballardini. In campo per i nerazzurri come coppia d'attacco Eto'o-Milito. I biancocelesti si affidano a Zarate-Rocchi. GUARDA IL VIDEO DI SKY SPORT 24

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Davide Ballardini non ha dubbi, l'Inter è una delle squadre più forti al mondo. Impossibile dire altrimenti, se sei la Lazio e ti trovi davanti, in una finale, la squadra campione d'Italia. Le parole di Ballardini fanno sorridere Mourinho, che questo della sua Inter finora invece non l'ha mai detto. Uno che sa bene quanto con le parole si possa giocare, difendersi e anche attaccare. Attaccare come ha fatto e spesso fa, Mourinho, cosa che non fa Ballardini, sempre pacato. Da una parte il divo che, se non attira l'attenzione su di sé con le parole che escono dalle sue labbra, con le labbra, ammiccando, l'attenzione l'attira lo stesso.

Dall'altra l'anti-divo, sempre low profile, nei toni. Elegante, poco appariscente, tranne per gli occhiali, questi sì da divo, top gun d'altri tempi. Così diversi, Mourinho e Ballardini, ma in qualcosa simili: la concretezza delle loro squadre. Adesso al confronto, il terzo dopo una vittoria all'andata a Palermo per l'Inter e un pari a San Siro. Ora la Supercoppa, tra chi, Ballardini, è alla sua prima finale e lotta per il primo trofeo della sua carriera, e chi, Mourinho, è già a quota 14 e punta al 15esimo. Due mondi diversi, Ballardini e Mourinho, due mondi a confronto dall'altra parte del mondo.

Sky Sport 24, Daria Nicoli