
Marcello Lippi si è sfogato a causa delle contestazioni all'Italia nella gara di Parma contro Cipro
Il ct è tornato a parlare dopo le parole dette alla fine della gara di Parma vinta dall'Italia contro Cipro durante cui il pubblico aveva fischiato e inneggiato a Cassano non convocato. "I ragazzi ci mettono passione e non sono riuscito a stare zitto"
Il concetto è quello espresso anche ieri sera a caldo, ma stavolta i toni sono più misurati: "Era logico che, avendo cambiato la squadra per undici undicesimi e avendo già conquistato e festeggiato la qualificazione a Dublino, per di più con un turno di anticipo, avremmo incontrato delle difficoltà. Però non mi aspettavo quei fischi dopo dieci minuti ad una squadra campione del mondo in carica, che sta facendo il proprio dovere", osserva Lippi.
Sulle dichiarazioni dell'ex ct Dino Zoff, che ha definito "arrogante" il suo comportamento, Lippi dice: "Ognuno è libero di pensare quello che vuole". Il commissario tecnico traccia un bilancio positivo del cammino dell'Italia di avvicinamento ai Mondiali: "In questi mesi abbiamo lavorato tanto, alternando partite buone ad altre meno, però non abbiamo mai perso e ci siamo anche qualificati con un turno di anticipo. Abbiamo vissuto momenti negativi, non lo nascondo, come in Confederations Cup, ma fondamentali per fare delle valutazioni sul gruppo e sul futuro della squadra".
Tra gli aspetti più positivi, Lippi indica "l'inserimento di giovani come Criscito, Santon, Marchetti, Rossi, lo stesso Bocchetti, che hanno capito subito lo spirito del gruppo e si sono integrati senza problemi. Ragazzi che hanno buone doti tecniche e di personalità: e non è detto che possano arrivarne anche altri".
LE QUALIFICATE A SUDAFRICA 2010
ENTRA NEL FAN CLUB AZZURRI
COMMENTA NEL FORUM DI CALCIO INTERNAZIONALE
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SKY SPORT