Inter-Milan, Milito vs Borriello: è il derby dei 22

Calcio
Marco Borriello e Diego Milito: 7 gol il primo, 12 il secondo. Ma l'argentino tira anche i rigori
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Il Principe e il "playboy", stesso numero di maglia, stesse speranze, e stesse responsabilità: il derby più importante, per il campionato, degli ultimi 15 anni ricade sul poco leggendario numero 22, proprio adesso che Kaka al Milan non c'è più

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di Lorenzo Fontani

Dimentichiamoci il derby dei numeri 10, una rivalità alla Rivera e Suarez, o quello tra numeri 9, tanto per ricordare Van Basten e Klinsmann. Il 9 dell'Inter ora sta giocando in un altro continente. E il 10 del Milan potrebbe anche finire in panchina. Stavolta il derby più importante, per il campionato, degli ultimi 15 anni ricade sul poco leggendario numero 22, proprio adesso che Kaka al Milan non c'è più.

Milito e Borriello, stesso numero di maglia, stesse speranze, e stesse responsabilità. I due terminali d'attacco. Milito è arrivato in nerazzurro e ha fatto retrocedere il terzo portiere, Orlandoni, di un numero: ora ha il 21. D'altronde il 22 il Principe l'ha sempre amato. E indossato sempre nelle ultime cinque stagioni: dal Saragoza fino al Genoa, per esordire in serie A, e farlo con 24 gol, di cui 4 proprio nei derby. E prima di lui il 22 lo aveva indossato, guarda caso, proprio Marco Borriello.

Impossibile, dalle parti della gradinata nord, non rimpiangerli: Borriello, al Genoa, con quella maglia giocò una sola stagione, la sua migliore, fino a questa, che potrebbe diventare la sua nuova stagione migliore . Partita con il coraggio di abbandonare il poco fortunato 11 del ritorno in rossonero per prendersi il 22 di Kaka. E di Milito. Per il derby dei 22, con 22 in campo a giocarsi 3 punti e molto di più.

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