Ranieri, via il sassolino: "Non parlo con i dirigenti Juve"

Calcio
Ranieri non manda né saluti né baci alla dirigenza juventina
Juventus vs AS Roma - Campionato TIM Serie A 2009 2010 - Stadio Olimpico di Torino

L'allenatore della Roma, dopo il successo sui bianconeri, dice di non essere alla ricerca di rivalse: "Sono contento di quello che ho fatto a Torino e di quello che sto facendo ora a casa mia". E sugli ex: "Ho salutato solo Ferrara". TUTTI I GOL SU SKY.it

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"I ragazzi ci credevano, da 9 anni la Roma non vinceva a Torino: per me si tratta della prima vittoria contro la Juventus. Volevamo vincere per i tifosi che ci hanno seguito fino a Torino, sono felice per loro. La squadra gioca bene e si sta divertendo, è compatta e crede in quello che fa".
Lo ha detto Claudio Ranieri, al termine della vittoriosa sfida in trasferta contro la Juventus. "Sul piano personale, questa vittoria non vale, vale invece per la Roma, perché quella di oggi era una partita importante, contro una rivale per la corsa alla qualificazione in Champions - ha aggiunto Ranieri -.

Non devo prendermi rivalse, sono contento di quello che ho fatto in 2 anni a Torino, mentre adesso sono contento di quello che sto facendo a casa mia. Totti? Si allenava con noi solo da una settimana, abbiamo una partita molto difficile martedì sera, non volevo rischiarlo. Avevo paura e l'ho portato in panchina, con la speranza di non doverlo fare entrare".

"Scudetto è una parola grossa, lasciamolo all'Inter ed al Milan, che sta lottando per soffiarglielo - ha concluso l'allenatore giallorosso -. Noi pensiamo a lottare per arrivare alle loro spalle. Chi ho salutato dei miei ex? Ho salutato un po’ tutti quelli che ho incontrato prima che l’arbitro facesse entrare le squadre in campo, quasi tutti quanti. Non i dirigenti. I dirigenti non li saluto, ho salutato Ferrara".

Dopo la rete su rigore, anche Totti è raggiante. "Si vede che era destino, penso di aver fatto un gol pesantissimo, che ci ha aiutato a conquistare tre punti più di qualsiasi altro, siamo contenti". Francesco Totti raggiunge quota 188 gol in serie A agguantando un grande bomber del recente passato come Beppe Signori, ma soprattutto ha permesso alla Roma di pervenire al momentaneo pareggio che ha fatto da preludio alla rete segnata nel finale da Riise.
"Sono contento personalmente di aver raggiunto un altro giocatore molto importante come Signori, però sono più contento di aver preso 3 punti e di aver allungato su una grande squadra come la Juve. La differenza? Penso l'abbia fatta lo spirito della squadra, il gruppo che è venuto qui a fare la partita, che sta attraversando un grande periodo, i risultati sono positivi, perciò l'abbiamo affrontata a visto aperto e siamo riusciti ad ottenere una grande vittoria".