Mazzarri attacca gli arbitri: "Al Napoli mancano sei punti"

Calcio
Duro attacco di Mazzarri all'operato arbitrale
Walter Mazzarri

Per la prima volta dall'inizio del sua avventura sulla panchina azzurra, l'allenatore toscano parla dell'operato arbitrale: "Stimo Collina, ma vorrei ci fosse più attenzione per noi. La sudditanza psicologica c'è ancora". I GOL DEL NAPOLI SU SKY.it

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"Ci mancano 6 punti". Walter Mazzarri parla di arbitri, per la prima volta dall'inizio della sua avventura sulla panchina azzurra. "Stimo molto Collina, so come prepara la sua squadra. Ma la sostanza è un'altra: mi garberebbe che ci fosse maggiore attenzione nei confronti del Napoli, così possiamo giocarcela fino al termine della stagione. Se analizziamo certi errori, certe sviste, qualcosa ci è stato sicuramente tolto. Avremmo potuto sognare perfino di più rispetto a quanto di straordinario stiamo già facendo". Sudditanza psicologoca, questo il problema individuato dall'allenatore. "I direttori di gara devono prepararsi bene durante la settimana e applicare il regolamento, indipendentemente dalle maglie che hanno di fronte. Per questo mi rivolgo al designatore, che nella sua carriera non si è mai fatto influenzare da nessuno. Non ci deve essere un condizionamento psicologico".

Se abbiamo fatto quattro mesi straordinari vuol dire che questa squadra ha valori importanti. Io ho idee precise nel calcio, per me questo organico è completo. Mancava un esterno a sinistra ed abbiamo preso Dossena che conosco bene e che ritengo un giocatore di grande spessore. Sono contento così, c'è equilibrio ed unione in questa rosa e tutti si sentono responsabili al massimo del progetto azzurro. E' presto per trarre conclusioni. Stiamo facendo un gran lavoro, qualcosa di sensazionale. Io e il mio staff siamo arrivati con la squadra nella zona calda e non abbiamo mai guardato la classifica. Dissi ai ragazzi: proviamo a vincerle tutte, sempre. E con questa filosofia stiamo andando avanti da 4 mesi. Non cambierò mentalità, il mio unico obiettivo è cercare di prevalere sull'avversario partita dopo partita. Questa sarà la strada che dovremo essere bravi a perseguire fino alla fine, senza guardare i numeri".