Preziosi contro il sindaco: "Campo da oratorio"

Calcio
Enrico Preziosi attacca il sindaco di Genova
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Il presidente del Genoa, soddisfatto per il risultato, si lamenta delle condizioni del terreno di gioco dello stadio Marassi. "Genova non può avere un campo così. Anziché parlare di altro, vorrei che il sindaco venisse a vedere le partite"

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Soddisfatto per il risultato, il presidente del Genoa Enrico Preziosi lancia stilettate verso il sindaco di Genova quando si tratta di commentare lo stato del terreno di gioco a Marassi. "Peccato per il campo - commenta Preziosi - Genova non può avere un campo così. Neanche all'oratorio si gioca in queste condizioni. Il sindaco, invece di parlare di altro, venga a vedere le partite".

Parole dure e a chi domanda se è previsto un incontro in futuro, la risposta è ancora più secca: "Fino a quando non mettono a posto lo stadio io non incontro nessuno". Ma basta ritornare sulla partita per ritrovare un Preziosi sorridente. "Questa vittoria ci apre la porta a qualcosa di più di una semplice salvezza - dice -. Abbiamo raggiunto la Juve, superato il Bari e preso tre punti al Napoli. Oggi mi è piaciuta tutta la squadra, da Sokratis a Dainelli senza contare i 'vecchi' come Milanetto e Rossi, al quale abbiamo prolungato il contratto da poco: finirà la carriera con noi".

Il Genoa è arrivato alla terza gara senza subire reti, un dato importante. "Dainelli ci ha dato sicurezza - sottolinea il presidente genoano -. Il suo arrivo significa parecchio, da quando non c'è più a Firenze hanno subito molti gol. Ma tutta la squadra merita un applauso. Acquafresca? Ha fatto benissimo si è mosso molto bene. E' un ragazzo intelligente, un futuro campione".
La lotta adesso si fa interessante anche con la Sampdoria. " Mi stuzzica il primato cittadino - ammette Preziosi - ma la Samp ha conquistato tre vittorie consecutive e merita il posto che occupa. I conti però si fanno alla fine.
La Champions? Pensiamo piuttosto a migliorare la classifica restando nella parte sinistra, credo che la Champions sia un sogno quasi impossibile". L'ultimo pensiero di Preziosi è rivolto alla Lega Calcio e ad una squalifica che lo tiene lontano dai tavoli che contano. "Mi piacerebbe partecipare al sistema calcio, credo di avere anch'io qualcosa da dire".