Del Neri avvisa: "Contro la Fiorentina useremo la clava"
Calcio
Il tecnico della Sampdoria prende spunto da Fred Flintstone e non fidandosi della crisi di risultati dei viola pretende "rispetto per una squadra che anche con la Roma ha messo in mostra un calco ottimo". I GOL DELLA SAMP SU SKY.it
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"Dovremo accantonare il fioretto e usare la clava". Alla vigilia di Sampdoria-Fiorentina, la metafora scelta da Gigi Delneri parla chiaro: a Marassi contro la Fiorentina la sua Samdoria non può fallire l'appuntamento con la quarta vittoria consecutiva in campionato. Il tecnico doriano non si fida del momento negativo dei viola e predica "rispetto per una squadra che anche contro la Roma ha messo in mostra un calcio ottimo. A differenza dell'andata sarà una gara diversa: loro avevano perso a Roma, giocando male. Noi, come allora, veniamo da quattro risultati positivi, ma abbiamo acquistato maggior consapevolezza nei nostri mezzi".
Un altro risultato positivo potrebbe portare nuovamente i doriani in zona Champions League. "La classifica continuiamo a non guardarla - puntualizza il mister della Samp. Noi in questo tranello non siamo mai caduti, ci sono caduti gli altri. Ora dobbiamo soltanto lavorare sodo, poi a meta' maggio vedremo dove saremo arrivati. Non conta né Del Neri, né il singolo giocatore: conta solo la Sampdoria, i suoi tifosi e che la squadra dia sempre il massimo, giocando con intensita' e determinazione".
La sfida del Ferraris sarà anche la sfida tra Delneri e Cesare Prandelli. Quest'ultimo è una vera e propria bestia nera per il tecnico di Aquileia, che contro di lui non ha mai vinto. "Nel calcio esistono queste tradizioni, se cosi' le possiamo chiamare - scherza Delneri. Anche con la Juve non ho avuto molta fortuna in carriera, ma va detto che Prandelli ha sempre avuto a disposizione collettivi di assoluto valore: i confronti fra le sue squadre e le mie sono sempre stati combattuti e giocati a viso aperto da ambedue le parti. Spero che questa volta accada lo stesso, con la speranza d'invertire il trend".
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"Dovremo accantonare il fioretto e usare la clava". Alla vigilia di Sampdoria-Fiorentina, la metafora scelta da Gigi Delneri parla chiaro: a Marassi contro la Fiorentina la sua Samdoria non può fallire l'appuntamento con la quarta vittoria consecutiva in campionato. Il tecnico doriano non si fida del momento negativo dei viola e predica "rispetto per una squadra che anche contro la Roma ha messo in mostra un calcio ottimo. A differenza dell'andata sarà una gara diversa: loro avevano perso a Roma, giocando male. Noi, come allora, veniamo da quattro risultati positivi, ma abbiamo acquistato maggior consapevolezza nei nostri mezzi".
Un altro risultato positivo potrebbe portare nuovamente i doriani in zona Champions League. "La classifica continuiamo a non guardarla - puntualizza il mister della Samp. Noi in questo tranello non siamo mai caduti, ci sono caduti gli altri. Ora dobbiamo soltanto lavorare sodo, poi a meta' maggio vedremo dove saremo arrivati. Non conta né Del Neri, né il singolo giocatore: conta solo la Sampdoria, i suoi tifosi e che la squadra dia sempre il massimo, giocando con intensita' e determinazione".
La sfida del Ferraris sarà anche la sfida tra Delneri e Cesare Prandelli. Quest'ultimo è una vera e propria bestia nera per il tecnico di Aquileia, che contro di lui non ha mai vinto. "Nel calcio esistono queste tradizioni, se cosi' le possiamo chiamare - scherza Delneri. Anche con la Juve non ho avuto molta fortuna in carriera, ma va detto che Prandelli ha sempre avuto a disposizione collettivi di assoluto valore: i confronti fra le sue squadre e le mie sono sempre stati combattuti e giocati a viso aperto da ambedue le parti. Spero che questa volta accada lo stesso, con la speranza d'invertire il trend".
