Zaccheroni: le mie possibilità di restare alla Juve? Zero

Calcio
Alberto Zaccheroni ha un solo obiettivo: la Champions
ITALY SOCCER SERIE A

Il tecnico ex Milan e Inter sa bene che è solo un traghettatore e che a fine stagione il club bianconero ripartirà da un nuovo allenatore. "Sta a me far sì che la squadra raggiunga la Champions, non importa se terza o quarta". GUARDA I GOL DELLA JUVENTUS

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Secondo Alberto Zaccheroni le sue possibilità di conferma a fine stagione sono uguali allo "zero". "Il mio contratto scade il 30 giugno - afferma -. Però mi comporto come se dovessi restare qui vent'anni e i giocatori mi trattano come se fossi io a decidere a fine stagione chi va e chi resta".

Due giorni dopo la prima vittoria da allenatore della Juventus, Zac si confessa in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Il tecnico ex Milan e Inter sa bene che è solo un traghettatore e che a fine stagione il club bianconero ripartirà da un nuovo allenatore. Nessun problema per lui "perché la società è stata molto chiara e quando è così non c'è mai problema - spiega Zaccheroni -. Mi hanno affidato un obiettivo e sta a me far sì che la squadra raggiunga la Champions League, non importa se terza o quarta". Del resto, dopo tre anni di pausa forzata, Zaccheroni non poteva dire no alla Juventus anche se per soli 4 mesi. Una lunga sosta che Zac si spiega così: "Sono poco televisivo, non ho un procuratore e non mi propongo, altrimenti dove arrivo, arrivo debole. Ho temuto di essere uscito dal giro, però ho avuto la forza di aspettare".

L'obiettivo di Zaccheroni "è la qualificazione in Champions League, è questa la mia missione". E se centrasse l'obiettivo le possibilità di conferma aumenterebbero? "Non so cosa abbiano in testa i dirigenti, comunque io non mi aspetto nulla. A fine stagione ognuno farà le sue valutazioni e poi amici come prima". Zaccheroni non ha gradito l'intervento di Mourinho sul rigore concesso a Del Piero nel match con il Genoa. "Con i problemi che ha la Juventus, non ha certo l'Inter nel mirino. Mourinho stia tranquillo. Quindi non voglio che si occupi di quel che succede sul campo della mia squadra. Lui allena l'Inter, io la Juve e di quello che riguarda la Juve mi occupo soltanto io e finché sono qui nessuno si permetta di toccarmela".

Zac difende Del Piero, nessuna furbata "perché non poteva vedere l'avversario alle spalle. Stava accorciando il passo per coordinarsi, questo Gasperini dovrebbe saperlo e Papastathopoulos da dietro l'ha toccato involontariamente. Ale non ha neanche chiesto il rigore".