Guidolin: "Dobbiamo subito invertire la tendenza"
Calcio
L'allenatore del Parma dopo la sconfitta di Cagliari: " Abbiamo pagato un brutto approccio alla gara, poi i segnali positivi ci sono stati. E' un brutto periodo, dobbiamo cambiare marcia per evitare problemi". I GOL DEL PARMA SU SKY.it
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"Abbiamo avuto una brutta partenza, abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, non dovevamo dare la possbilita' al Cagliari di andare in vantaggio". Lo ha detto l'allenatore del Parma Francesco Guidolin al termine del ko del club emiliano sul campo del Cagliari. "Potevamo pareggiare ma abbiamo preso il secondo gol. E' stato difficile, la squadra ha combattuto, ha creato, ha avuto palle-gol importanti, direi che le situazioni e lo occasioni ci sono state. Il finale di gara e' stato confortante, direi tutto il secondo tempo ma e' un momento che non gira e che regaliamo agli avversari qualcosa che sono gia' bravi a prendere.
I segnali in positivo ci sono stati e poi quando Crespo stara' bene credo che ci dara' una mano. Il periodo e' lungo che non raccogliamo niente, quindi sono amareggiato. Abbiamo mantenuto il vantaggio sulle altre squadre ma dobbiamo ricominciare ad essere concreti, prima solidi e poi cinici davanti la porta. Oggi non c'e' stato questo, c'e' stato stato cuore. Meritavamo di fare gol ma dobbiamo ritornare ad essere quelli della prima parte del campionato. E' un periodo poi che prendiamo troppi gol ogni domenica. La solidita' e' un qualcosa che manca rispetto ai primi 4 mesi. Partiamo da li', senza rinunciare mai a giocare cosi' come abbiamo fatto oggi. La solidita' e' una componente che la squadra ha avuto ma ora c'e' un periodo di appannamento. Sara' il caso di invertire la tendenza subito".
"Lavorero' su tutto. La solidita' riguarda tutto: atteggiamento, aggressivita'. Ma non e' mai un reparto che funziona male quando le cose non vanno bene. La Parma c'e' mancanza di 'appetito'? Non direi, le prime due partite del ciclo nero magari si potevano assegnare ad una forma di appagamento ma adesso dobbiamo ricominciare a correre. Crespo? E' al 50% della sua condizione. Sono sicuro che tornera' presto ai suoi livelli, abbiamo bisogno di un giocatore come lui".
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"Abbiamo avuto una brutta partenza, abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare, non dovevamo dare la possbilita' al Cagliari di andare in vantaggio". Lo ha detto l'allenatore del Parma Francesco Guidolin al termine del ko del club emiliano sul campo del Cagliari. "Potevamo pareggiare ma abbiamo preso il secondo gol. E' stato difficile, la squadra ha combattuto, ha creato, ha avuto palle-gol importanti, direi che le situazioni e lo occasioni ci sono state. Il finale di gara e' stato confortante, direi tutto il secondo tempo ma e' un momento che non gira e che regaliamo agli avversari qualcosa che sono gia' bravi a prendere.
I segnali in positivo ci sono stati e poi quando Crespo stara' bene credo che ci dara' una mano. Il periodo e' lungo che non raccogliamo niente, quindi sono amareggiato. Abbiamo mantenuto il vantaggio sulle altre squadre ma dobbiamo ricominciare ad essere concreti, prima solidi e poi cinici davanti la porta. Oggi non c'e' stato questo, c'e' stato stato cuore. Meritavamo di fare gol ma dobbiamo ritornare ad essere quelli della prima parte del campionato. E' un periodo poi che prendiamo troppi gol ogni domenica. La solidita' e' un qualcosa che manca rispetto ai primi 4 mesi. Partiamo da li', senza rinunciare mai a giocare cosi' come abbiamo fatto oggi. La solidita' e' una componente che la squadra ha avuto ma ora c'e' un periodo di appannamento. Sara' il caso di invertire la tendenza subito".
"Lavorero' su tutto. La solidita' riguarda tutto: atteggiamento, aggressivita'. Ma non e' mai un reparto che funziona male quando le cose non vanno bene. La Parma c'e' mancanza di 'appetito'? Non direi, le prime due partite del ciclo nero magari si potevano assegnare ad una forma di appagamento ma adesso dobbiamo ricominciare a correre. Crespo? E' al 50% della sua condizione. Sono sicuro che tornera' presto ai suoi livelli, abbiamo bisogno di un giocatore come lui".
