Spinelli anti-arbitri: Collina se ne vada, ritiro la squadra

Calcio
Aldo Spinelli, presidente del Livorno, e il capitano amaranto Lucarelli (foro Ansa)
sport_calcio_italiano_spinelli_lucarelli_livorno_ansa

Il presidente del Livorno condanna senza mezzi termini l'operato del designatore all'indomani della sconfitta subìta dalla sua squadra a Firenze: "I piccoli club sono massacrati". I GOL DEL LIVORNO SU SKY.it E LA MOVIOLA

COMMENTA NEL FORUM DEL LIVORNO

I GOL DEL LIVORNO SU SKY.it

LA MOVIOLA DI SKY.it CON MARIO SCONCERTI

"Stare zitti è impossibile, non si possono subire questi torti e non parlare. Cosa fare? Si deve rivedere tutto il settore arbitrale, Collina se ne deve andare". Aldo Spinelli è furioso all'indomani della sconfitta subita dal suo Livorno a Firenze e si scaglia contro il designatore Pierluigi Collina. "Forse con queste parole mi condanno, ma non posso stare in  silenzio", dice il presidente del club amaranto, che critica  l'arbitraggio di Celi nella partita del Franchi: "Ieri sera ho visto  la tv, stamane ho letto i giornali: c'era un rigore per noi, un rigore che non si può non vedere, Donadel poi andava espulso, Vargas ha  fatto fallo su Moro", dice Spinelli a 'Calciomercato.it'.

"Loro dovevano restare in dieci per quanto hanno fatto. Rimane molta amarezza, ho provato a chiamare Nicchi (presidente dell'Aia, ndr) stamattina, ma non mi risponde. Le piccole squadre sono massacrate dagli arbitri. Che dobbiamo fare? Lotteremo qualche altra giornata, poi ritiro la squadra, tanto che continuiamo a fare? Ci sono società che lottano per la sopravvivenza, ma vengono sempre colpite  dalle decisioni arbitrali. Gli arbitri sono pagati dai club, ed è un  mio diritto quindi lamentarmi e parlare con Nicchi, almeno per  sentirmi dire 'hai ragione'".

Della Valle ha chiesto di abbassare i toni sulle polemiche  arbitrali: "Ha ragione. Dopo che vinci una partita come quella di ieri e sai quello che è successo...ma non voglio tirare in ballo la Fiorentina, è che tutte le società devono essere rispettate dai  direttori di gara, e ieri sono stati fatti quattro errori madornali",  dice il numero uno del Livorn.

Guarda anche:
Zac: povero Tagliavento. Il buon senso non va di moda...
Mou non parla, ma quel gesto delle manette dice tanto