Jury Chechi rincuora Becks: "Io dopo il crac ho vinto l'Oro"

Calcio
Jury Chechi si fece male alla vigilia delle Olimpiadi di Barcellona '92 e vinse l'Oro ad Atlanta '96
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L'ex stella della ginnastica azzurra ha vissuto un dramma sportivo analogo a quello con cui ora deve confrontarsi il centrocampista inglese. I tempi di recupero si prospettano lunghi, ma secondo l'esperienza di Chechi sarà importante l'aspetto psicologico

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"La rottura del tendine d'Achille è un infortunio molto brutto, ci sono grosse difficoltà anche nel recupero. Ma oggi l'ortopedia ha fatto passi da gigante e sono sicuro che David Beckham potrà tornare in campo senza problemi": così il campione olimpico Jury Chechi ai microfoni di Sky Sport 24 incoraggia il campione inglese.

Chechi nella sua carriera ha subito un analogo infortunio alla vigilia delle Olimpiadi del 1992 quando un mese prima dei Giochi di Barcellona si ruppe il tendine d'Achille. Chechi si è ripreso da quell'infortunio e quattro anni dopo, ad Atlanta, ha vinto l'oro negli anelli, e poi il bronzo alle Olimpiadi del 2004 dopo un nuovo infortunio, stavolta al tendine di un braccio, a dimostrazione che anche dopo gravi infortuni si può tornare ad essere competitivi, eccome.

"La rottura di un tendine è un infortunio molto brutto - aggiunge il campione toscano - il recupero funzionale è lungo e complesso. Ma io sono fiducioso, oggi la medicina ha fatto enormi progressi e penso che Beckham possa tornare in campo nel giro di sei mesi". I tempi di recupero si prospettano lunghi ma secondo l'esperienza di Chechi, molto importante sarà l'aspetto psicologico, come si affronterà il dopo intervento: non sarà solo una questione medica prima e atletica poi: grande peso lo avrà l'approccio mentale al lavoro per il recupero. "Dopo il mio infortunio al tendine d'Achille - conclude Chechi - sono tornato ad allenarmi ma sempre con il timore che si potesse ripetere".

Beckham, ieri, con ogni probabilità ha chiuso la sua stagione: niente Mondiali per lo Spice Boy. "Ovviamente non conosco i dettagli della situazione, ma in base alla mia esperienza direi che può tornare in campo tra 4 mesi. Rispetto ai miei tempi, poi, l'ortopedia ha fatto enormi progressi. I Mondiali ci sono a giugno? Beh, la vedo dura. Oltretutto, il calcio è uno sport di contatto: il recupero è una questione fisica ma soprattutto di testa", dice ancora.

Il centrocampista inglese del Milan è volato in Finlandia dove sarà operato dal chirurgo Sakari Orava. "Alcuni miei amici, compreso qualche ginnasta, si sono affidati a lui. Io invece ho scelto di operarmi in Italia dal professor Perugia. E mi sono affidato al professor Ferretti quando mi sono dovuto operare ad un ginocchio. Anche qui abbiamo ottimi specialisti", conclude Chechi.

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