Serie B, sorride il Torino. Lecce in fuga verso la A
Calcio
Nel turno infrasettimanale del campionato cadetto le big non steccano: vittorie per il Lecce a Salerno, il Cesena a Brescia, Empoli contro il Mantova e del Torino sull'Ascoli. GUARDA TUTTI GLI HIGHLIGHTS DELLA SERIE B SU SKY.it
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Il Lecce si aggiudica il testa-coda di Salerno e consolida il primato grazie al mancato successo del Sassuolo, bloccato dall'Albinoleffe. Il Cesena torna con i tre punti dal big match di Brescia e diventa l'immediato inseguitore dei pugliesi. Il Torino vince la seconda partita consecutiva; il Crotone sbanca Vicenza smentendo le voci di pareggio annunciato, la Reggina fa lo sgambetto all'Ancona e un Gallipoli mai domo fa sua la partita con la Triestina mantenendo intatte le proprie chance salvezza. Sono questi i temi principali della decima giornata di ritorno, turno infrasettimanale del torneo cadetto.
Il Lecce è completamente guarito e il pesante stop interno contro il Cittadella è ormai un brutto ricordo. Dopo la vittoria di Reggio Calabria arriva il secondo successo esterno consecutivo, questa volta all' "Arechi" di Salerno (2-1). Già al 10' l'undici di De Canio sblocca il risultato con Munari di testa. Soltanto 2' dopo il pareggio dei campani con Cozza direttamente su calcio d'angolo. Al 3' della ripresa il 2-1 con l'ex David di Michele che approfitta di un incredibile errore di Fusco.
Niente reti a Modena con il Sassuolo che non riesce ad avere la meglio sull'Albinoleffe, che si conferma avversario spigoloso per tutti. Quadrini e Previtali sfiorano il gol da una parte e dall'altra nella prima frazione. Nel corso della ripresa un po' di nervosismo con le espulsioni del tecnico Emiliano Mondonico e di Cissé, ma l'Albinoleffe resiste. Il colpo della giornata è quello del Cesena che passa al "Rigamonti" e scavalca il Sassuolo al secondo posto. I bianconeri di Bisoli sono adesso a quattro punti dalla capolista. A decidere il match con le rondinelle ci pensa Giuseppe Greco con un gran sinistro al 15' della ripresa che non lascia scampo ad Arcari.
Il Grosseto torna invece sconfitto dalla trasferta di Padova contro una squadra bisognosa di punti salveza: in pieno recupero nel primo tempo rischiano i biancoscudati con il provvidenziale salvataggio sulla linea di Trevisan dopo una bella parata di Cano su colpo di testa a botta sicura di Turati. Al 17' della ripresa il gol partita di Di Nardo che salta due uomini e scarta il portiere firmando il suo ottavo gol.
Si dividono la posta Piacenza e Cittadella (1-1): al 31' gran parata di Pierobon su Moscardelli. Al 3' della ripresa e' proprio l'attaccante di casa a sbloccare il risultato con un gran tiro dalla distanza. Al 17' il pareggio di Mattia Ardemagni che si viene a trovare il pallone tra i piedi all'altezza del dischetto del rigore e non si lascia sfuggire l'occasione. La Reggina che non ti aspetti vince ad Ancona (2-1) e mette al sicuro la panchina di Breda. E' invece un brutto risveglio per i dorici, in corsa per un posto play-off: al 15' Barilla trova il varco giusto al termine di un'azione prolungata con tanto di mischia in area e porta in vantaggio i calabresi. Al 33' il pareggio di Mastronunzio al 18° centro stagionale. Nel recupero il gol decisivo porta la firma di Missiroli.
Per il Torino, dopo il successo di Modena arriva quello casalingo con l'Ascoli. I granata attaccano per gran parte del match, sfiorano il gol già nella prima frazione con Pestrin, ma devono attendere il 39' della ripresa per poter festeggiare grazie a un colpo di testa di Genevier che sfrutta un cross di Gasbarroni e supera l'incolpevole Guarna; primo gol in granata del centrocampista. Nel recupero brivido con una gran parata di Sereni che salva il risultato. Frosinone e Modena dopo le batoste dello scorso turno si tengono un punto per ciascuno al termine di una partita scialba. Al "Matusa" non arrivano reti, i ciociari fanno un altro passettino salvezza e i gialloblù si tengono in quota medio-alta. L'Empoli di Sasà campilongo riscatta al "Castellani" il ko di Trieste e si sbarazza del malcapitato Mantova (4-0): i toscani sbloccano il risultato dopo appena 5' con Igli Vannucchi, al 45' il raddoppio su calcio di rigore trasformato da Coralli che al 17' della ripresa segna anche il terzo gol, al 33' chiude il conto Eder.
Sbagliavano coloro che avevano pronosticato il segno X di Vicenza-Crotone costringendo le agenzie a non accettare scommesse. I calabresi espugnano il "Menti" per 2-0 e anche in inferiorità numerica per parte del match: al 42' il vantaggio del Crotone con un gran sinistro di Cutolo. Poi espulsione di Bonvissuto e nel finale di partita al 40' il raddoppio di Zito, subentrato proprio a Cutolo, al termine di un'azione personale. Il Gallipoli merita tutti gli elogi del caso nonostante il momento difficile con le dimissioni di Giuseppe Giannini, motivate dal mancato pagamento degli stipendi ai giocatori. Battuta 2-1 la Triestina con in panchina il tecnico della Primavera Giovanni Pasquale.
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Il Lecce si aggiudica il testa-coda di Salerno e consolida il primato grazie al mancato successo del Sassuolo, bloccato dall'Albinoleffe. Il Cesena torna con i tre punti dal big match di Brescia e diventa l'immediato inseguitore dei pugliesi. Il Torino vince la seconda partita consecutiva; il Crotone sbanca Vicenza smentendo le voci di pareggio annunciato, la Reggina fa lo sgambetto all'Ancona e un Gallipoli mai domo fa sua la partita con la Triestina mantenendo intatte le proprie chance salvezza. Sono questi i temi principali della decima giornata di ritorno, turno infrasettimanale del torneo cadetto.
Il Lecce è completamente guarito e il pesante stop interno contro il Cittadella è ormai un brutto ricordo. Dopo la vittoria di Reggio Calabria arriva il secondo successo esterno consecutivo, questa volta all' "Arechi" di Salerno (2-1). Già al 10' l'undici di De Canio sblocca il risultato con Munari di testa. Soltanto 2' dopo il pareggio dei campani con Cozza direttamente su calcio d'angolo. Al 3' della ripresa il 2-1 con l'ex David di Michele che approfitta di un incredibile errore di Fusco.
Niente reti a Modena con il Sassuolo che non riesce ad avere la meglio sull'Albinoleffe, che si conferma avversario spigoloso per tutti. Quadrini e Previtali sfiorano il gol da una parte e dall'altra nella prima frazione. Nel corso della ripresa un po' di nervosismo con le espulsioni del tecnico Emiliano Mondonico e di Cissé, ma l'Albinoleffe resiste. Il colpo della giornata è quello del Cesena che passa al "Rigamonti" e scavalca il Sassuolo al secondo posto. I bianconeri di Bisoli sono adesso a quattro punti dalla capolista. A decidere il match con le rondinelle ci pensa Giuseppe Greco con un gran sinistro al 15' della ripresa che non lascia scampo ad Arcari.
Il Grosseto torna invece sconfitto dalla trasferta di Padova contro una squadra bisognosa di punti salveza: in pieno recupero nel primo tempo rischiano i biancoscudati con il provvidenziale salvataggio sulla linea di Trevisan dopo una bella parata di Cano su colpo di testa a botta sicura di Turati. Al 17' della ripresa il gol partita di Di Nardo che salta due uomini e scarta il portiere firmando il suo ottavo gol.
Si dividono la posta Piacenza e Cittadella (1-1): al 31' gran parata di Pierobon su Moscardelli. Al 3' della ripresa e' proprio l'attaccante di casa a sbloccare il risultato con un gran tiro dalla distanza. Al 17' il pareggio di Mattia Ardemagni che si viene a trovare il pallone tra i piedi all'altezza del dischetto del rigore e non si lascia sfuggire l'occasione. La Reggina che non ti aspetti vince ad Ancona (2-1) e mette al sicuro la panchina di Breda. E' invece un brutto risveglio per i dorici, in corsa per un posto play-off: al 15' Barilla trova il varco giusto al termine di un'azione prolungata con tanto di mischia in area e porta in vantaggio i calabresi. Al 33' il pareggio di Mastronunzio al 18° centro stagionale. Nel recupero il gol decisivo porta la firma di Missiroli.
Per il Torino, dopo il successo di Modena arriva quello casalingo con l'Ascoli. I granata attaccano per gran parte del match, sfiorano il gol già nella prima frazione con Pestrin, ma devono attendere il 39' della ripresa per poter festeggiare grazie a un colpo di testa di Genevier che sfrutta un cross di Gasbarroni e supera l'incolpevole Guarna; primo gol in granata del centrocampista. Nel recupero brivido con una gran parata di Sereni che salva il risultato. Frosinone e Modena dopo le batoste dello scorso turno si tengono un punto per ciascuno al termine di una partita scialba. Al "Matusa" non arrivano reti, i ciociari fanno un altro passettino salvezza e i gialloblù si tengono in quota medio-alta. L'Empoli di Sasà campilongo riscatta al "Castellani" il ko di Trieste e si sbarazza del malcapitato Mantova (4-0): i toscani sbloccano il risultato dopo appena 5' con Igli Vannucchi, al 45' il raddoppio su calcio di rigore trasformato da Coralli che al 17' della ripresa segna anche il terzo gol, al 33' chiude il conto Eder.
Sbagliavano coloro che avevano pronosticato il segno X di Vicenza-Crotone costringendo le agenzie a non accettare scommesse. I calabresi espugnano il "Menti" per 2-0 e anche in inferiorità numerica per parte del match: al 42' il vantaggio del Crotone con un gran sinistro di Cutolo. Poi espulsione di Bonvissuto e nel finale di partita al 40' il raddoppio di Zito, subentrato proprio a Cutolo, al termine di un'azione personale. Il Gallipoli merita tutti gli elogi del caso nonostante il momento difficile con le dimissioni di Giuseppe Giannini, motivate dal mancato pagamento degli stipendi ai giocatori. Battuta 2-1 la Triestina con in panchina il tecnico della Primavera Giovanni Pasquale.
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