Jovetic: "Il quarto posto è lontano, ma ci proveremo"

Calcio
Stevan Jovetic, 11 gol in questa stagione, ha detto che al Mondiale in Sudafrica tiferà per la Serbia del suo amico Kuzmanovic
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Il gioiello montenegrino festeggia un anno dal suo primo gol in Italia preparandosi alla doppia sfida con l'Inter. "Giochiamo contro i migliori d'Italia, faremo di tutto per tornare in Champions". Facendo magari un favore a Vucinic. I GOL DELLA FIORENTINA

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Un anno fa il primo gol in Italia. Quel rigore contro l’Atalanta è stata una liberazione, per Stevan Jovetic. Che da quel giorno ha preso il volo, trascinando la Fiorentina in Champions, fino a sfiorare i quarti di finale: "C’è ancora tanta rabbia per come è andata, meritavamo di stare tra le prime otto". Il gioiello montenegrino si racconta al sito della Fiorentina prima della doppia sfida con l’Inter. Sabato, campionato; settimana prossima, semifinale di Coppa Italia. Ci arriva con un bottino stagionale di 11 gol: "Sono contento di come sta andando la mia stagione, anche se ho perso un po’ di tempo per gli infortuni. Per fortuna la mia famiglia e la mia ragazza mi sono stati vicini. Sarà difficile arrivare quarti, ma ci proveremo".

Vucinic, suo compagno di nazionale, gli avrà sicuramente chiesto un favore per sabato. "Ma non ci siamo sentiti – spiega Stevan – Giochiamo contro i migliori d’Italia: daremo tutto per vincere tutte e due le partite, anche se all’Inter interesserà di più la sfida di campionato". Non è più lo Jovetic triste dei primi mesi della passata stagione: "Andava male perché giocavo poco, e quando giocavo lo facevo entrando dalla panchina". Adesso invece è il punto di forza della squadra di Prandelli. "Aiuto Ljajić con l’italiano. E ai mondiali tiferò la Serbia del mio amico Kuzmanovic". E a chi gli chiede se ha intenzione di proporre un codino alla Roberto Baggio, risponde: "Lui ha fatto così tanto, io sono solo all'inizio".

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