
Mondiali 2002, Beckham si presenta con la cresta

Capelli ricci e basettoni per Paul Breitner, il tedesco che segnò all'Italia nella finale del Mundial '82

Camoranesi con la coda al mondiale tedesco. Appena Grosso segnò il rigore che regalò all'Italia la Coppa del Mondo, Oddo - parrucchiere ufficiale degli azzurri - tagliò il codino a Camoranesi, facendolo sedere al centro del campo

I capelli lunghi di Caniggia e Batistuta, coppia d'attacco dell'Argentina ai mondiali del 1994

Djibril Cissè, centravanti della Francia ai Mondiali 2002, con la sua classica capigliatura bionda

Nelson Dida ai Mondiali del 2006. Il portiere del Brasile aggiornava la sua testa con disegni diversi

Un altro africano biondo platino: El Hadji Diouf, protagonista con il Senegal di un gran mondiale del 2002

La chioma di Mario Kempes che si agita nell'area di rigore dell'Olanda: finale del mondiale '78, doppietta del centravanti argentino

Usa '94: capelli lunghi, rossi e stile rock. Alexi Lalas era l'idolo dei tifosi del Padova

Danijel Ljuboja, attaccante della Serbia al mondiale 2006, ha abituato tutti alle sue creste colorate

Giuseppe Meazza (a sinsitra), campione del mondo nel '34 e nel '38 con l'Italia, era sempre pettinato così

Prima idolo a Perugia, poi a Parma, Roma e Bologna. Il giapponese Hidetoshi Nakata ha sempre amato i capelli colorati. Qui in arancione ai mondiali di Germania

Il divin codino. Ai mondiali '90 e '94 Roberto Baggio sfoggiò la coda, mentre nel 1998 portava i capelli corti

Tutti biondi tranne il portiere Stelea, calvo. È la Romania al debutto ai mondiali di Francia '98

Capelli lunghi raccolti nella coda: non usava ancora la fascia, Ronaldinho, durante il mondiale del 2006

Una mezzaluna terribile, per Ronaldo, che si presentò così conciato alla finale di Yokohama: taglio fortunato per il Fenomeno, che segnò la doppietta decisiva

La lunga coda sulle spalle accompagnò David Seaman, storico portiere dell'Inghilterra, per tutta la carriera

Sibusiso Zuma, un altro coloured coi capelli biondi. Qui con il Sudafrica ai mondiale del 2002

L'ex giocatore del Milan, Umit Davala, con la rivelazione Turchia si piazzò terzo al mondiale nippo-coreano

La chioma più vistosa della storia dei mondiali: Carlos Valderrama, tre edizioni dei campionati del mondo con la Colombia

Capelli lunghi e... bianchi: nonostante questo, Rudi Voeller era più vivo che mai

Treccine colorate a seconda della squadra: blu e nere all'Inter, rosso nere al Milan, verdi con la Nigeria. Proprio lui, Taribo West

Lo svedese Christian Wilhelmsson, qualche mese alla Roma, è sempre stato attento all'acconciatura

Nero, rosso e giallo: la bandiera della Germania sulla testa. L'ex milanista Christian Ziege si presentò così ai mondiali del 2002