Calciopoli, Moggi: ''In tanti parlavano agli arbitri''

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Luciano Moggi
 CALCIOPOLI: MOGGI IN TRIBUNALE, OGGI FACCIO PARLARE AVVOCATI
L'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi (s), principale imputato nel processo Calciopoli, oggi 13 aprile 2010, nel Palazzo di Giustizia di Napoli. 
ANSA/  CESARE ABBATE / DBA

In un'intervista telefonica a SKY Tg24 l'ex dg bianconero parla delle intercettazioni prese in esame dal Tribunale di Napoli: ''Non cerchiamo colpevoli e non vogliamo infangare l'immagine di Facchetti''. I VIDEO E LE FOTO

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Fu il designatore Paolo Bergamo a pronunciare il nome di Pierluigi Collina o l'allora presidente dell'Inter Giacinto Facchetti, nella telefonata del 26 novembre 2004 in cui i due parlano di griglie arbitrali, prima di Inter-Juventus? Su questo punto si stanno dando battaglia le parti in causa, mentre da Napoli filtra la convinzione della procura che a fare il nome di Collina sia stato Bergamo. Per la difesa dell'ex dg bianconero Luciano Moggi, l'intercettazione portata ieri in aula a Napoli sarebbe la conferma della tesi ''tutti parlavano con tutti'' e quindi nessuno è colpevole. Per chi respinge questo assunto, a cominciare dall'Inter, è solo il tentativo di mettere sullo stesso piano situazioni assai diverse, oltretutto coinvolgendo una persona che non può più difendersi (Facchetti è deceduto nel 2006).

I VIDEO E L'INTERCETTAZIONE CHIAVE