Juve contestata a Milano. Zac: "Inter forte, ma noi tosti"
Calcio
Una quarantina di Viking ha colpito con uova il pulmann bianconero e insultato i giocatori. L'allenatore però crede all'impresa: "Il grande avversario ci stimola, non penseremo a togliere lo scudetto all'Inter ma ad arrivare quarti". I GOL DELLA JUVE
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La contestazione - La squadra bianconera, appena arrivata all'hotel alle porte di Milano che l'ospiterà per il ritiro in vista della partita di domani sera con l'Inter, è stata duramente contestata da un gruppo di ultrà. Una quarantina di 'Viking', una frangia di tifosi milanesi della Juventus, hanno bersagliato con lancio di uova e intonato cori ingiuriosi contro la squadra che stava scendendo dal pullman per entrare nell'albergo. Zaccheroni e i giocatori si sono rifugiati precipitosamente nell'hotel, mentre gli ultrà hanno continuato per una decina di minuti la loro disapprovazione sonora all'esterno. Si era diffusa la voce di un possibile ritorno della squadra a Torino, con ripartenza nella giornata di domani, ma è stata smentita dall'ufficio stampa della Juventus.
Zac crede all'impresa - "In questo campionato l'Inter ha dimostrato di essere più forte, ma noi saremo tosti sia perché il grande avversario ci stimola, sia perché abbiamo bisogno di punti". Alberto Zaccheroni presenta così il match di domani con l'Inter assicurando: "Penseremo fortemente a vincere e non ad altre vicende esterne al campo" alludendo al processo di Napoli. "Non penseremo a togliere lo scudetto all'Inter - aggiunge il tecnico - ma a conquistare i punti per un quarto posto che vogliamo fortemente". Ancora in altomare la formazione, con le assenze certe di Caceres, Grygera, Giovinco, Trezeguet. In leggero dubbio anche Zebina ma rientrano Diego e Sissoko, che ha contato la squalifica. "Non ci sono favorite per lo scudetto - aggiunge Zaccheroni - la Roma comunque ha fatto un campionato straordinario".
Zac non si aspetta un'Inter distratta dalla prossima sfida contro il Barcellona. "L'Inter si giocherà la partita pensando esclusivamente al campionato, anche perché la partita con il Barça è martedì e solitamente sfide come quella di domani si disputano di sabato, perciò hanno un giorno in più a disposizione per recuperare". La squadra di Mourinho, bella in Europa, non sta brillando in campionato: "Io ho visto la partita di martedì sera (contro la Fiorentina, ndr) e quella col Chelsea e non mi sembra una squadra in flessione. Poi è chiaro che mantenere alta la tensione in tutte le occasioni non è semplice. L'Inter ha avuto un calo in alcune partite considerate meno impegnative, ma non volutamente".
I nerazzurri arrivano alla sfida con la Juve da secondi in classifica, dopo aver subito il sorpasso della Roma nello scorso turno di campionato: "L'Inter ha fatto comunque benissimo, è la Roma che ha fatto qualcosa di straordinario", evidenzia Zaccheroni. "Non so chi vincerà lo scudetto, fra le prime due c'è un solo punto di differenza e il Milan ha ancora possibilità di inserirsi. Alla Roma bisogna fare i complimenti, a un certo punto era in zona retrocessione e poi ha inanellato una serie di prestazioni straordinarie. Sono stati veramente bravi". Gli infortuni, osserva, hanno condizionato la "vecchia signora". "Con la salute alla pari dell'Inter, la Juve se la poteva giocare in questa stagione", conclude.
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La contestazione - La squadra bianconera, appena arrivata all'hotel alle porte di Milano che l'ospiterà per il ritiro in vista della partita di domani sera con l'Inter, è stata duramente contestata da un gruppo di ultrà. Una quarantina di 'Viking', una frangia di tifosi milanesi della Juventus, hanno bersagliato con lancio di uova e intonato cori ingiuriosi contro la squadra che stava scendendo dal pullman per entrare nell'albergo. Zaccheroni e i giocatori si sono rifugiati precipitosamente nell'hotel, mentre gli ultrà hanno continuato per una decina di minuti la loro disapprovazione sonora all'esterno. Si era diffusa la voce di un possibile ritorno della squadra a Torino, con ripartenza nella giornata di domani, ma è stata smentita dall'ufficio stampa della Juventus.
Zac crede all'impresa - "In questo campionato l'Inter ha dimostrato di essere più forte, ma noi saremo tosti sia perché il grande avversario ci stimola, sia perché abbiamo bisogno di punti". Alberto Zaccheroni presenta così il match di domani con l'Inter assicurando: "Penseremo fortemente a vincere e non ad altre vicende esterne al campo" alludendo al processo di Napoli. "Non penseremo a togliere lo scudetto all'Inter - aggiunge il tecnico - ma a conquistare i punti per un quarto posto che vogliamo fortemente". Ancora in altomare la formazione, con le assenze certe di Caceres, Grygera, Giovinco, Trezeguet. In leggero dubbio anche Zebina ma rientrano Diego e Sissoko, che ha contato la squalifica. "Non ci sono favorite per lo scudetto - aggiunge Zaccheroni - la Roma comunque ha fatto un campionato straordinario".
Zac non si aspetta un'Inter distratta dalla prossima sfida contro il Barcellona. "L'Inter si giocherà la partita pensando esclusivamente al campionato, anche perché la partita con il Barça è martedì e solitamente sfide come quella di domani si disputano di sabato, perciò hanno un giorno in più a disposizione per recuperare". La squadra di Mourinho, bella in Europa, non sta brillando in campionato: "Io ho visto la partita di martedì sera (contro la Fiorentina, ndr) e quella col Chelsea e non mi sembra una squadra in flessione. Poi è chiaro che mantenere alta la tensione in tutte le occasioni non è semplice. L'Inter ha avuto un calo in alcune partite considerate meno impegnative, ma non volutamente".
I nerazzurri arrivano alla sfida con la Juve da secondi in classifica, dopo aver subito il sorpasso della Roma nello scorso turno di campionato: "L'Inter ha fatto comunque benissimo, è la Roma che ha fatto qualcosa di straordinario", evidenzia Zaccheroni. "Non so chi vincerà lo scudetto, fra le prime due c'è un solo punto di differenza e il Milan ha ancora possibilità di inserirsi. Alla Roma bisogna fare i complimenti, a un certo punto era in zona retrocessione e poi ha inanellato una serie di prestazioni straordinarie. Sono stati veramente bravi". Gli infortuni, osserva, hanno condizionato la "vecchia signora". "Con la salute alla pari dell'Inter, la Juve se la poteva giocare in questa stagione", conclude.
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