Novara in festa, dopo 33 anni torna in serie B

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La squadra piemontese raggiunge la promozione in serie B grazie al pareggio per 3-3 contro la Cremonese. A due giornate dalla fine del campionato la squadra di Tesser ha 9 punti di vantaggio sulla stessa Cremonese. LA FOTOGALLERY

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Dopo la sfida di Coppa Italia a S.Siro contro il Milan, ecco la promozione in serie B. Il Novara torna dopo 33 anni nella serie cadetta, grazie al pareggio odierno per 3-3 contro la Cremonese, sua più immediata inseguitrice. Ora ha due giornate dalla fine del campionato la squadra di Tesser ha 9 punti di vantaggio sui grigiorossi, e non può più essere raggiunta o superata.

Gli ultimi minuti sono sembrati un'eternità, ai 7.500 tifosi azzurri che erano stipati sugli spalti dello stadio “Piola”: il 3-3 maturato con un'emozionante altalena di gol nella partita con la Cremonese ha garantito al Novara Calcio, capolista dalla prima giornata nel girone A della Lega Pro (ex C1), il ritorno in serie B. Al triplice fischio finale la gioia, trattenuta per 33 anni (l'ultima apparizione degli azzurri in B era datata giugno 1977), è esplosa in tutto lo stadio.

La festa (peraltro già pronta da tempo) che riporta in B la squadra che non giocava più nella serie cadetta dai tempi del mitico Udovicich, è cominciata sul prato del “Piola”, con i giocatori del Novara che hanno cominciato una lunga serie di giri del campo con enormi bandieroni e tutti i tifosi a cantare i cori della squadra. Poi la festa si è trasferita per le vie della città, con il centro bloccato dai caroselli di auto e moto. Già due domenica fa il Novara avrebbe potuto conquistare l'aritmetica promozione, ma i successi delle dirette concorrenti avevano rinviato la festa; domenica scorsa un maxi-schermo era stato allestito in piazza Martiri, con cinquemila tifosi che avevano seguito la diretta della partita di Benevento: agli azzurri bastava un punto ma era arrivata la prima sconfitta dell'anno. Oggi il terzo match-point e questa volta la squadra di Attilio Tesser non ha fallito: passato in vantaggio nel primo tempo grazie a una prodezza di Ventola, il Novara ha subito l'1-1 per opera di Musetti all'inizio del secondo tempo. Ancora avanti gli azzurri, sempre con Ventola, e 2-2 della Cremonese con Bianchi in mischia. Il pari sembrava accontentare tutti ma ecco, all'improvviso un gol del tutto casuale di Cremonesi, difensore centrale degli ospiti, con un giocatore a terra nell'area del Novara e gli azzurri fermi.

Anche una sconfitta per 3-2 avrebbe consentito al Novara, grazie agli scontri diretti, di conquistare la serie B, ma sono stati un fallo in area sul bomber di casa Rubino ed il rigore che Motta ha trasformato per il 3-3 a chiudere. "E' il più bel momento della mia vita calcistica - dice il capitano Raffaele Rubino - ed è stato molto bravo Tesser a costruire un gruppo solidissimo: è questo il segreto della nostra vittoria".