"Premi per il Siena", Mourinho ancora deferito dalla Figc

Calcio
José Mourinho nuovamente deferito dalla Procura della Figc (Foto AP)
ITALY SOCCER SERIE A

La Procura ha avviato un procedimento nei confronti del portoghese per le frasi pronunciate dopo la finale di Coppa Italia. Mourinho aveva parlato di premi in denaro al Siena in caso di vittoria contro l'Inter. Anche Chivu sotto inchiesta. GLI HIGHLIGHTS

GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA SERIE A

Il procuratore federale Stefano Palazzi ha deferito il tecnico dell'Inter, Josè Mourinho, e per responsabilità oggettiva lo stesso club nerazzurro. La Procura della Figc ha anche avviato un procedimento nei confronti del Siena e del giocatore dell'Inter, Cristian Chivu. La Federcalcio ha reso noto che il procuratore federale ha deferito alla Commissione Disciplinare, per violazione dell'articolo 5, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, Josè Mourinho "per avere espresso, mediante un'intervista videoregistrata e le dichiarazioni pubblicate su organi di informazione, giudizi lesivi della reputazione di persone e di società operanti nell'ambito federale ed in particolare dei dirigenti della Roma, adombrando altresì dubbi sulla regolarità del campionato a causa dell'operato di questi, con riferimento alla gara dell'ultima giornata di campionato Siena-Inter".

Mourinho, al termine della finale di Coppa Italia vinta contro la Roma, aveva dichiarato: "Se è vero che il presidente del Siena sarà felice se battono l'Inter e pagherà lo stesso premio che avrebbe pagato per la salvezza, per loro sarebbe una motivazione in più. Chissà se la Roma, che non paga il premio per la Coppa Italia, è disponibile a dare qualche soldo in più al Siena".

Nel dettaglio, si legge sul sito della Federazione, il tecnico portoghese è stato deferito "per avere espresso, mediante un'intervista videoregistrata e le dichiarazioni pubblicate su organi di informazione, giudizi lesivi della reputazione di persone e di società operanti nell'ambito federale ed in particolare dei dirigenti della società A.S. Roma S.p.A., adombrando altresì dubbi sulla regolarità del campionato a causa dell'operato di questi, con riferimento alla gara dell'ultima giornata di campionato Siena-Inter".

La Procura Federale ha aperto anche due procedimenti: "uno inerente pretesi premi promessi dalla dirigenza del Siena ai propri tesserati, in ipotesi idonei a condizionare l'esito della gara contro l'Inter dell'ultima giornata di campionato"; l'altro "riguarda il comportamento del calciatore dell'Inter, Cristian Chivu, al termine della finale di Coppa Italia, contro la Roma, dello scorso 5 maggio". Il romeno, ex giallorosso, festeggiò la vittoria con un gestaccio nei confronti dei suoi ex tifosi. Proprio questa mattina Chivu si è scusato per il
suo gesto.