Siena-Chievo, domenica speciale: lo scudetto passa di qui
CalcioPossono decidere l'assegnazione del tricolore nell'ultima giornata. Già in B, i toscani affrontano l'Inter capolista. Il presidente Mezzaroma: "Nessun premio a vincere, daremo il 100%". I veneti ospitano la Roma: "Faremo il nostro dovere". LE FOTO
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Mezzaroma e mezzo scudetto - "Si è messa troppo in discussione la prestazione che il Siena potrebbe fare domenica prossima contro l'Inter. Non metteremo i tappeti rossi, noi ci teniamo tantissimo a fare bella figura e a salutare la serie A nel migliore dei modi. I giocatori vogliono dimostrare il propio valore in campo contro una squadra stellare".
Il presidente del Siena Massimo Mezzaroma, intervenuto a Radio Anch'io, ribadisce ancora una volta che la sua squadra farà il massimo per onorare fino alla fine il campionato. Secondo il patron bianconero si è speculato troppo sul discorso del premio ai suoi giocatori: "La verità è quella che ho detto in settimana - ribadisce - non esiste un premio a vincere contro l'Inter ma non solo perché è illegale ma perché non concepisce il modo in cui io vedo lo sport. Il premio salvezza è stato ribadito prima della partita col Palermo e non ha niente a che vedere con l'Inter. Mourinho è stato molto bravo a tenere alta l'attenzione dei propri giocatori. Loro vogliomo onorare una città che li ha sostenuti e criticati e hanno l'occasione per restituire qualcosa ai tifosi dopo la retrocessione". Malesani ha lavorato bene, anche se non è riuscito a salvare la squadra.
Il Chievo fa sul serio - Ha provato a fermare l'Inter e ora con la Roma davanti al pubblico di casa cerca il successo per far festa con i suoi tifosi. Il Chievo di Domenico Di Carlo è, insieme al Siena, l'arbitro del campionato, e dopo la sconfitta dignitosa con i nerazzurri affronta i giallorossi per un altro match-scudetto: "Giocare a San Siro contro la grande Inter non era facile, ma si è visto il carattere del Chievo, questo è il calcio e questo dobbiamo fare anche contro la Roma" ha detto il tecnico dei veronesi ospite di Radio Anch'io lo sport.
"Faremo la partita che dobbiamo fare anche con la Roma - ha spiegato Di Carlo -: a loro e all'Inter vanno fatto i complimenti per quello che hanno fatto, e noi dobbiamo onorare il campionato magari portando un buon risultato. Andare a San Siro davanti a 60mila persone ha le sue motivazioni: io dico di nuovo ai ragazzi 'giochiamo da Chievo', ma dobbiamo far vedere di essere una squadra che lotta. Diro' quello che ho detto prima dell'Inter: di provare ad arrivare senza tensioni. Arriveranno molti romanisti e sarà gara straordinaria sotto il profilo del tifo. Noi faremo fino in fondo il nostro dovere".
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Mezzaroma e mezzo scudetto - "Si è messa troppo in discussione la prestazione che il Siena potrebbe fare domenica prossima contro l'Inter. Non metteremo i tappeti rossi, noi ci teniamo tantissimo a fare bella figura e a salutare la serie A nel migliore dei modi. I giocatori vogliono dimostrare il propio valore in campo contro una squadra stellare".
Il presidente del Siena Massimo Mezzaroma, intervenuto a Radio Anch'io, ribadisce ancora una volta che la sua squadra farà il massimo per onorare fino alla fine il campionato. Secondo il patron bianconero si è speculato troppo sul discorso del premio ai suoi giocatori: "La verità è quella che ho detto in settimana - ribadisce - non esiste un premio a vincere contro l'Inter ma non solo perché è illegale ma perché non concepisce il modo in cui io vedo lo sport. Il premio salvezza è stato ribadito prima della partita col Palermo e non ha niente a che vedere con l'Inter. Mourinho è stato molto bravo a tenere alta l'attenzione dei propri giocatori. Loro vogliomo onorare una città che li ha sostenuti e criticati e hanno l'occasione per restituire qualcosa ai tifosi dopo la retrocessione". Malesani ha lavorato bene, anche se non è riuscito a salvare la squadra.
Il Chievo fa sul serio - Ha provato a fermare l'Inter e ora con la Roma davanti al pubblico di casa cerca il successo per far festa con i suoi tifosi. Il Chievo di Domenico Di Carlo è, insieme al Siena, l'arbitro del campionato, e dopo la sconfitta dignitosa con i nerazzurri affronta i giallorossi per un altro match-scudetto: "Giocare a San Siro contro la grande Inter non era facile, ma si è visto il carattere del Chievo, questo è il calcio e questo dobbiamo fare anche contro la Roma" ha detto il tecnico dei veronesi ospite di Radio Anch'io lo sport.
"Faremo la partita che dobbiamo fare anche con la Roma - ha spiegato Di Carlo -: a loro e all'Inter vanno fatto i complimenti per quello che hanno fatto, e noi dobbiamo onorare il campionato magari portando un buon risultato. Andare a San Siro davanti a 60mila persone ha le sue motivazioni: io dico di nuovo ai ragazzi 'giochiamo da Chievo', ma dobbiamo far vedere di essere una squadra che lotta. Diro' quello che ho detto prima dell'Inter: di provare ad arrivare senza tensioni. Arriveranno molti romanisti e sarà gara straordinaria sotto il profilo del tifo. Noi faremo fino in fondo il nostro dovere".
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