Inter e Roma in viaggio, Autostrada dello scudetto blindata
Calcio
Dopo l'anticipo al sabato disposto per Milan-Juve e Lazio-Udinese, la domenica si annuncia bollente per le tifoserie in trasferta: a Siena gli interisti, a Verona i romanisti. Ecco come e dove evitare incidenti. I GOL DELLA SERIE A
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Inter e Roma giocano in trasferta proprio come due stagioni fa, i nerazzurri a Siena, i romanisti a Verona contro il Chievo. Il protocollo impone la premiazione della squadra campione d'Italia a fine gara, ma la festa vera sarà con i tifosi a Milano e Roma. Evitare ogni forma di contatto con milanisti e laziali diventa così fondamentale per l'ordine pubblico. Allora ecco l'idea di rompere il regime stretto della contemporaneità per rendere liberi San Siro e l'Olimpico ad accogliere i campioni. Anticipo disposto per Milan-Juventus e Lazio-Udinese, partite che per la classifica non possono dir nulla, ma che restano affascinanti soprattutto per gli addii: lasciano Leonardo e Zaccheroni, la rifondazione sarà affidata ancora non si sa a chi. E anche a Roma Lazio e Udinese si preparano a voltar pagina.
Lo scudetto in palio nell'ultima giornata, però, rende domenica una giornata particolarmente difficile da gestire sotto il profilo dell'ordine pubblico. Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, per questo motivo assicura: "Domenica ci sarà una mobilitazione straordinaria per impedire contatti fra le tifoserie rivali". Perché poco si potrà fare per impedire i contatti: i tifosi dell'Inter calano in massa a Siena, quelli della Roma salgono in massa verso Verona. E così il tratto della A1 compreso tra Modena e Firenze Certosa si trasforma in un potenziale teatro di disordini. Circa 138 km di autostrada lungo i quali potranno vedersi e venire a contatto, specie negli Autogrill, i supporter nerazzurri e quelli giallorossi. Il Viminale ha ben presente l'eventualità, perciò si appresta a "blindare" di agenti la zona calda.
Ma torniamo alla festa. Non trovereste nessuno disposto a raccontarvi un frammento di verità sui preparativi di Inter e Roma: effetto della scaramanzia che paralizza anche le menti quando sei a 90 minuti dal traguardo. L'idea di dare tutti appuntamento nello stadio di casa non trova conferme, sarebbe più probabile per l'Inter che per la Roma: questione di organizzazione e di proprietà dell'impianto. A disposizione per entrambe le squadre l'intera città: piazza Duomo a Milano e il Circo Massimo nella capitale i luoghi della festa. Ce ne sarà solo una.
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Inter e Roma giocano in trasferta proprio come due stagioni fa, i nerazzurri a Siena, i romanisti a Verona contro il Chievo. Il protocollo impone la premiazione della squadra campione d'Italia a fine gara, ma la festa vera sarà con i tifosi a Milano e Roma. Evitare ogni forma di contatto con milanisti e laziali diventa così fondamentale per l'ordine pubblico. Allora ecco l'idea di rompere il regime stretto della contemporaneità per rendere liberi San Siro e l'Olimpico ad accogliere i campioni. Anticipo disposto per Milan-Juventus e Lazio-Udinese, partite che per la classifica non possono dir nulla, ma che restano affascinanti soprattutto per gli addii: lasciano Leonardo e Zaccheroni, la rifondazione sarà affidata ancora non si sa a chi. E anche a Roma Lazio e Udinese si preparano a voltar pagina.
Lo scudetto in palio nell'ultima giornata, però, rende domenica una giornata particolarmente difficile da gestire sotto il profilo dell'ordine pubblico. Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, per questo motivo assicura: "Domenica ci sarà una mobilitazione straordinaria per impedire contatti fra le tifoserie rivali". Perché poco si potrà fare per impedire i contatti: i tifosi dell'Inter calano in massa a Siena, quelli della Roma salgono in massa verso Verona. E così il tratto della A1 compreso tra Modena e Firenze Certosa si trasforma in un potenziale teatro di disordini. Circa 138 km di autostrada lungo i quali potranno vedersi e venire a contatto, specie negli Autogrill, i supporter nerazzurri e quelli giallorossi. Il Viminale ha ben presente l'eventualità, perciò si appresta a "blindare" di agenti la zona calda.
Ma torniamo alla festa. Non trovereste nessuno disposto a raccontarvi un frammento di verità sui preparativi di Inter e Roma: effetto della scaramanzia che paralizza anche le menti quando sei a 90 minuti dal traguardo. L'idea di dare tutti appuntamento nello stadio di casa non trova conferme, sarebbe più probabile per l'Inter che per la Roma: questione di organizzazione e di proprietà dell'impianto. A disposizione per entrambe le squadre l'intera città: piazza Duomo a Milano e il Circo Massimo nella capitale i luoghi della festa. Ce ne sarà solo una.
