
Il luogo della strage. 14 persone sono rimaste uccise in Honduras su un campo di calcio in un regolamento di conti tra gang di narcotrafficanti (Getty)
Ci sarebbe un regolamento di conti, tra gang contrapposte del narcotraffico in lotta per il controllo dell'area di San Pedro Sula, 240 km a nord di Tegucigalpa, dietro all'omicidio di 14 uomini che si apprestavano a giocare una partita amatoriale
Dieci persone sono morte sul colpo mentre altre quattro sono decedute in ospedale. I familiari presenti all'eccidio erano molti e hanno così assistito a scene strazianti. Il gruppo di killer è giunto sul posto a bordo di quattro auto e, dopo essersi avvicinato, ha ordinato agli uomini di gettarsi per terra. Subito dopo hanno iniziato a sparare, fermandosi solo - hanno precisato i testimoni - circa cinque minuti più tardi. L'Honduras - uno dei Paesi più poveri dell'America Latina - ha vissuto negli ultimi anni una escalation di violenza. Nel Paese muoiono in media 12 persone al giorno, secondo la denuncia fatte da diverse organizzazioni dei diritti umani, le quali sottolineano che molti dei delitti rimangono impuniti.
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