Walter Mazzarri fa il punto della situazione alla vigilia del posticipo del turno infrasettimanale contro l'Inter a San Siro: "Ora facciamo un po' di paura". Nessuna anticipazione sulla formazione titolare, ma Lavezzi ha recuperato dall'infortunio
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"Non firmo per un pareggio perché la mia squadra ha dimostrato che può fare risultati con tutti e spero di ritrovare, ora che sono trascorse le feste, questo atteggiamento". Così il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, alla vigilia del posticipo epifanico contro l'Inter a San Siro.
Il tecnico, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha parlato anche dei 'nemici' che ora vengono allo scoperto. "Facciamo un po' di paura ai grossi club che magari non si aspettavano di trovare il Napoli lì dove si trova ora. Quindi in questo momento ci sono nemici che vengono di più allo scoperto. Il Napoli si è posto all'attenzione di tutti e qualcuno lo teme".
Nessuna anticipazione sulla formazione che affronterà i nerazzurri. Di certo Mazzarri dovrebbe mandare in campo i cosidetti "titolarissimi" con Lavezzi compreso. "Leonardo è una delle persone che stimo, l'ho conosciuto personalmente ed apprezzo la sua intelligenza - afferma Mazzarri - Si fa apprezzare da tutti, giocatori compresi, e questo fatto rappresenta una spinta psicologica importante; il suo arrivo è per i suoi ragazzi uno stimolo in più. Inoltre vengono dalla conquista del mondiale per club e tutte queste cose fanno pensare che ci troveremo di fronte ad uno scoglio difficilissimo".
E ancora: "Anche il fatto di non sapere come si proporranno i nostri avversari è una incognita in più...". Ma il Napoli, dice, "è una squadra in salute, felice di quello che ha fatto. Nessuno avrebbe detto all'inizio che a due giornate dal termine del girone di andata saremmo stati secondi a 33 punti". "Ai miei ragazzi ripeto sempre di non perdere quell'umiltà che ci ha fatto diventare forti: sarebbe un errore domani andare a Milano a briglie sciolte".
Le probabili formazioni della 18.a giornata
"Non firmo per un pareggio perché la mia squadra ha dimostrato che può fare risultati con tutti e spero di ritrovare, ora che sono trascorse le feste, questo atteggiamento". Così il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, alla vigilia del posticipo epifanico contro l'Inter a San Siro.
Il tecnico, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha parlato anche dei 'nemici' che ora vengono allo scoperto. "Facciamo un po' di paura ai grossi club che magari non si aspettavano di trovare il Napoli lì dove si trova ora. Quindi in questo momento ci sono nemici che vengono di più allo scoperto. Il Napoli si è posto all'attenzione di tutti e qualcuno lo teme".
Nessuna anticipazione sulla formazione che affronterà i nerazzurri. Di certo Mazzarri dovrebbe mandare in campo i cosidetti "titolarissimi" con Lavezzi compreso. "Leonardo è una delle persone che stimo, l'ho conosciuto personalmente ed apprezzo la sua intelligenza - afferma Mazzarri - Si fa apprezzare da tutti, giocatori compresi, e questo fatto rappresenta una spinta psicologica importante; il suo arrivo è per i suoi ragazzi uno stimolo in più. Inoltre vengono dalla conquista del mondiale per club e tutte queste cose fanno pensare che ci troveremo di fronte ad uno scoglio difficilissimo".
E ancora: "Anche il fatto di non sapere come si proporranno i nostri avversari è una incognita in più...". Ma il Napoli, dice, "è una squadra in salute, felice di quello che ha fatto. Nessuno avrebbe detto all'inizio che a due giornate dal termine del girone di andata saremmo stati secondi a 33 punti". "Ai miei ragazzi ripeto sempre di non perdere quell'umiltà che ci ha fatto diventare forti: sarebbe un errore domani andare a Milano a briglie sciolte".
Le probabili formazioni della 18.a giornata