Milan, emergenza centrocampo: Merkel serve subito

Calcio
Alexander Merkel è tornato in rossonero dopo il prestito al genoa: già contro il Novara, in coppa Italia, potrebbe essere in campo (Getty)
AC Milan's dutch midfielder Alexander Merkel controls the ball against Catania during their Italian Serie A football match against Catania at Massimino Stadium on January 29, 2011 in Catania. AFP PHOTO / MARCELLO PATERNOSTRO (Photo credit should read MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images)

Questa sera contro il Novara alle 21 i rossoneri si giocheranno l'accesso ai quarti di finale di Coppa Italia e Allegri medita di portare in panchina il giovane tedesco, richiamato alla base dopo il prestito al Genoa. Sarà immediatamente convocato

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A volte ritornano, anche con un certo anticipo sulla data prevista. E' la storia di Alexander Merkel, il cui prestito al Genoa è già terminato e che già questa sera sarà tra i convocati di Allegri per la sfida di Tim Cup contro il Novara. Che giochi o meno non è ancora dato sapere, di certo il Milan - in grave emergenza a centrocampo - ora ha fortemente bisogno del suo figliol prodigo. Di lui più che di Carlos Tevez, ad esempio.

Quella di Merkel, del resto, è una storia che merita di essere raccontata. Qualcuno, a Milanello, lo chiamava proprio Angela, chiaro riferimento alla cancelliera tedesca che, secondo la vulgata, avrebbe accelerato la caduta del governo Berlusconi. Ma per Merkel le porte del rossonero sono sempre state aperte e ora il club ha deciso di richiamarlo alla base.

Il centrocampo è in crisi, Allegri ha perso anche Boateng, per un mese, dopo Aquilani. E non ha recuperato Gattuso, né Flamini. Se Seedorf ha l'influenza, come contro l'inter, l'emergenza è totale. E comunque si inizia a fare i conti senza lui e Ambrosini. Merkel è un pupillo di Allegri, che gli ha dato la possibilità di esordire a 18 anni. In Champions League, contro l'Ajax, entrando al posto di Robino, e poi in campionato, a Cagliari. Anche allora il Milan tornò da Dubai decimato a centrocampo, e Allegri si affidò ai giovani Merkel e Strasser: non lo delusero, e Strasser segnò pure il gol vittoria. La prima parte dell'avventura rossonera si è chiusa con lo scudetto, poi destinazione Genoa, nell'ambito della trattativa El Shaarawy. L'inizio è stato complicato da un infortunio, ma dall'esordio con il Lecce  in poi la sua presenza si è fatta sentire. Fino a Milano, e Galliani lo ha riportato indietro in prestito.

Biondissimo e glaciale, il tedeschino di geniori kazaki non è proprio il tipo che si spaventa per i cambiamenti, o di fronte a una nuova opportunità. Dovrà far sentire il meno possibile la mancanza di Boateng, grande amico e fonte di ispirazione. Ma non di imitazione, sottolinea lui. Lui è solo Merkel. Alexander Merkel, il figliol prodigo che già stasera il Milan potrebbe riabbracciare in campo.

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