
Mario Baloletti partirà dalla panchina nel derby totale di Manchester (Getty)
City e United si sfidano in 90 minuti senza appello per decretare qual è la squadra più forte del reame. Mancini contro Ferguson, Tevez contro Rooney, con Balotelli che parte dalla panchina pronto ad entrare per poter poi incidere come fece all'andata
Quanti spunti in 90 minuti proposti anche in 3D perché la terza dimensione possa farvi trasferire virtualmente al City of Manchester Stadium, quello che avrebbe dovuto essere uno stadio olimpico se la candidatura di Manchester non fosse stata bruciata dal Cio sul finire del secolo scorso. Stavolta arde solo il fuoco del calcio: 90 minuti senza appello per decidere qual è la squadra più forte del reame. Se vincerà il lungo orso di sir Ferguson o il nuovo corso di Roberto Mancini e del suo sceicco che gli ha costruito una squadra da favola?
E una favola verrà raccontata sul campo, tutta d'un fiato, senza pause, come si usa in Inghilterra dove le polemiche non abitano sul prato. Laggiù c'è spazio solo per i campioni, per quelli un po' stagionati ma sempre eterni come Ryan Giggs, un tipo del quale Mancini non riesce a fidarsi anche se partirà dalla panchina. Come non si fida dei complimenti di Ferguson e del pronostico che lo vuole avvantaggiato sui rivali. Resta una domanda alla quale solo la partita questa sera darà risposta: è davvero giunto il tempo della staffetta, a Manchester?