
Eccoli qua i due arieti azzurri per forare le difese spagnole, Cassano e Balotelli. Pronti a stupirci

Totò Di Natale è il bomber italiano più prolifico degli ultimi anni: eppure il suo posto nell'attacco azzurro agli Europei è sempre in discussione. Storia lunga...

Negli anni '80 Roberto Pruzzo segnava valanghe di gol nella Roma: fu chiamato - ma non considerato - a Euro '80 solo a causa delle squalifiche di Paolo Rossi e Bruno Giordano per il primo capitolo di Calcioscommesse -

Nel 1988 - l'edizione precedente l'Italia non si qualificò - Pietro Paolo Virdis fu determinante per lo scudetto del Milan in rimonta sul Napoli. Mai una presenza in Nazionale maggiore - si diceva così - per il sardo. Chissà che coppia con Vialli -

Otto anni più tardi - solita onta, fuori dalla fase finale nel '92 - è il turno di Beppe Signori, relegato già a Usa '94 sulla fascia sinistra da Arrigo Sacchi. Capocannoniere di A per la terza volta in un quadriennio non si meritò Inghilterra '96 -

Come il biondo centravanti della Lazio l'altro "pichichi" del Bari Igor Protti, pari merito a 24 gol con il bergamasco. Poco male: l'Italia di Gianfranco Zola fuori al primo turno -

Nel disgraziato europeo olandese del 2000 trovò pochissimo spazio Vincenzino Montella, buttato nella mischia da Dino Zoff nel momento più delicato della "tragica" finale contro la Francia dei Wiltord e Trezeguet -

Alberto Gilardino era l'attaccante più in palla in quel 2004: "Trap" e Federazione decisero di lasciarlo nell'Under 21, poi campione, ma che rimpianti... -

Tornato dall'inferno della serie B Alex Del Piero conquista il titolo di capocannoniere con la sua Juve: in Austria e Svizzera, per la verità, non ne metterà dentro mezza -

Il campione bianconero si consolerà: c'è chi, come Roberto Baggio, all'Europeo non c'è mai andato. In compenso s'è rifatto ai Mondiali, resta, infatti, l'unico calciatore azzurro ad aver segnato in tre campionati del mondo -