A Wembley la Nazionale di Hodgson vince 2-1. Ronaldinho si fa parare un calcio di rigore da Hart, Rooney porta in vantaggio gli inglesi. Nella ripresa il pari di Fred e la rete decisiva del centrocampista del Chelsea
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INGHILTERRA-BRASILE 2-1
26' Rooney (I), 49' Fred (B), 60' Lampard (I)
Impossibile chiamarla semplicemente amichevole, una partita così. Rooney e Gerrard da una parte, Neymar e Ronaldinho dall'altra. In match del genere, di solito, c'è sempre in palio qualcosa.
Alla fine prevale l'Inghilterra, che gioca un bel primo tempo, soffre all'inizio della ripresa e si rialza proprio quando sembra che il Brasile abbia trovato la voglia di imporsi. E il 2-1 finale premia la tenacia degli inglesi, oltre al carattere di Lampard, autore del gol decisivo, uno che di mollare non sembra aver proprio intenzione.
A Wembley, per il Brasile, è la serata dei ritorni, con Scolari che si siede nuovamente sulla panchina della Nazionale dopo il titolo mondiale conquistato nel 2002, e Ronaldinho che ritrova la maglia verdeoro. Per Hodgson, invece, più di un semplice test per capire le potenzialità del suo gruppo.
A dare le prime indicazioni positive al ct inglese, a sorpresa, è il portiere. Spesso criticato e colpevole di errori decisivi, Hart si guadagna gli applausi di Wembley dopo 20', parando un rigore a Ronaldinho e sfoderando un buon riflesso anche sulla ribattuta dell'ex-rossonero, che si era avventato in scivolata sul pallone.
Sei minuti dopo, seconda gioia inglese con il gol del vantaggio di Rooney, che permette a Hodgson di andare negli spogliatoi sull'1-0.
Dopo l'intervallo il Brasile scende in campo più aggressivo, alza la linea del pressing e nel giro di 4' trova un gol e una traversa con Fred, appena entrato al posto di Luiz Adriano. Al 48' la rete del pareggio: erroraccio di Cahill in uscita, Lucas lo chiude e la palla finisce sui piedi di Fred, che non lascia scampo a Hart.
Un minuto dopo, la difesa inglese soffre ancora la pressione brasiliana, perde nuovamente palla e Fred ha la seconda occasione: destro a giro che scheggia la traversa.
Nel momento migliore dei sudamericani, ecco però che ci pensa uno straordinario Lampard a bucare Julio Cesar con un destro di prima intenzione da fuori area che bacia il palo ed entra in rete. 2-1, inglesi in festa: gli inventori del calcio si sono presi la loro rivincita su chi, ballando, li aveva spesso battuti nelle grandi occasioni.
26' Rooney (I), 49' Fred (B), 60' Lampard (I)
Impossibile chiamarla semplicemente amichevole, una partita così. Rooney e Gerrard da una parte, Neymar e Ronaldinho dall'altra. In match del genere, di solito, c'è sempre in palio qualcosa.
Alla fine prevale l'Inghilterra, che gioca un bel primo tempo, soffre all'inizio della ripresa e si rialza proprio quando sembra che il Brasile abbia trovato la voglia di imporsi. E il 2-1 finale premia la tenacia degli inglesi, oltre al carattere di Lampard, autore del gol decisivo, uno che di mollare non sembra aver proprio intenzione.
A Wembley, per il Brasile, è la serata dei ritorni, con Scolari che si siede nuovamente sulla panchina della Nazionale dopo il titolo mondiale conquistato nel 2002, e Ronaldinho che ritrova la maglia verdeoro. Per Hodgson, invece, più di un semplice test per capire le potenzialità del suo gruppo.
A dare le prime indicazioni positive al ct inglese, a sorpresa, è il portiere. Spesso criticato e colpevole di errori decisivi, Hart si guadagna gli applausi di Wembley dopo 20', parando un rigore a Ronaldinho e sfoderando un buon riflesso anche sulla ribattuta dell'ex-rossonero, che si era avventato in scivolata sul pallone.
Sei minuti dopo, seconda gioia inglese con il gol del vantaggio di Rooney, che permette a Hodgson di andare negli spogliatoi sull'1-0.
Dopo l'intervallo il Brasile scende in campo più aggressivo, alza la linea del pressing e nel giro di 4' trova un gol e una traversa con Fred, appena entrato al posto di Luiz Adriano. Al 48' la rete del pareggio: erroraccio di Cahill in uscita, Lucas lo chiude e la palla finisce sui piedi di Fred, che non lascia scampo a Hart.
Un minuto dopo, la difesa inglese soffre ancora la pressione brasiliana, perde nuovamente palla e Fred ha la seconda occasione: destro a giro che scheggia la traversa.
Nel momento migliore dei sudamericani, ecco però che ci pensa uno straordinario Lampard a bucare Julio Cesar con un destro di prima intenzione da fuori area che bacia il palo ed entra in rete. 2-1, inglesi in festa: gli inventori del calcio si sono presi la loro rivincita su chi, ballando, li aveva spesso battuti nelle grandi occasioni.