Pareggio a Torino, il Palermo resta in coda
Calcio
Nell'anticipo delle 12.30 i granata, alla ricerca di tre punti importanti per la zona tranquillità, chiudono 0-0 il confronto con i siciliani. Nel finale i piemontesi sprecano una grande occasione con Meggiorini
TORINO-PALERMO 0-0
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Un punto che scontenta entrambe le squadre. Soprattutto gli ospiti. All'Olimpico tra Torino e Palermo termina 0-0, dopo le polemiche della conferenza stampa prepartita, schiera il suo Toro con il solito 4-2-4. In difesa coppia centrale Glik- Rodriguez per la squalifica di Ogbonna, in avanti coppia Barreto-Rolando Bianchi. Il tecnico del Palermo Gasperini, all’Olimpico alla ricerca di punti salvezza, preferisce la “sua” difesa a tre con Dossena e Morganella esterni di centrocampo e la coppia Ilicic-Fabbrini dietro l’unico attaccante l’argentino Mauro Boselli. Panchina per Miccoli.
Possesso palla Palermo, pericoli Toro – Nel primo tempo partita molto equilibrata, con gli ospiti che cercano di tenere le redini del gioco con un fitto possesso palla e di evitare le ripartenze sulla sinistra di Alessio Cerci, uno degli esterni più in forma del campionato. Il Toro, come sempre accorto in difesa grazie anche alla copertura dei due mediani Gazzi e Brighi, prova a sfruttare gli errori nel fraseggio del Palermo. E quando ci riesce diventa pericoloso. Come al 15’ quando Cerchi scappa ai difensori rosanero e mette in mezzo un pallone sporco che Vives calcia in curva o quando al 20’ Rolando Bianchi prende il palo, dopo un’azione di forza. Tante palle recuperate, ottime transizioni ma la solita difficoltà a segnare. Palermo bravo fino alla trequarti, ma incapace di servire con continuità Boselli che tocca pochissimi palloni “fronte” alla porta.
Molta noia e qualche occasione nel secondo tempo - Nella ripresa Gasperini e Ventura provano a vincere la partita con due cambi. Il tecnico del Palermo inserisce al 48’ Miccoli al posto di Boselli per dare velocità alla manovra offensiva. Ventura toglie Vives e schiera il più offensivo Mario Alberto Santana. In avvio di ripresa stesso canovaccio del primo tempo. Il Palermo pressa e spinge, riuscendo però mai a impensierire Gillet, il Toro è attento in difesa e sfrutta le fasce per ripartite con Santana ma soprattutto con Cerci. Con il passare dei minuti il Torino dimostra i difetti che non gli hanno consentito di essere più in alto in classifica. I granata calano fisicamente e perdono lucidità nella manovra nonostante i cambi (Meggiorini per uno spento Barreto), mentre il Palermo avanza il baricentro di venti metri ma nè Miccoli, nè Ilicic riescono a sporcare i guanti di Gillet. Le ultime due occasioni della partita sono però per il Torino. Con un calcio d'angolo di Cerci all'84' su cui il neoentrato D'Ambrosio non riesce ad arrivare per un soffio e con una grande parata di Sorrentino su un tiro fiacco di Meggiorini all'87.
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Un punto che scontenta entrambe le squadre. Soprattutto gli ospiti. All'Olimpico tra Torino e Palermo termina 0-0, dopo le polemiche della conferenza stampa prepartita, schiera il suo Toro con il solito 4-2-4. In difesa coppia centrale Glik- Rodriguez per la squalifica di Ogbonna, in avanti coppia Barreto-Rolando Bianchi. Il tecnico del Palermo Gasperini, all’Olimpico alla ricerca di punti salvezza, preferisce la “sua” difesa a tre con Dossena e Morganella esterni di centrocampo e la coppia Ilicic-Fabbrini dietro l’unico attaccante l’argentino Mauro Boselli. Panchina per Miccoli.
Possesso palla Palermo, pericoli Toro – Nel primo tempo partita molto equilibrata, con gli ospiti che cercano di tenere le redini del gioco con un fitto possesso palla e di evitare le ripartenze sulla sinistra di Alessio Cerci, uno degli esterni più in forma del campionato. Il Toro, come sempre accorto in difesa grazie anche alla copertura dei due mediani Gazzi e Brighi, prova a sfruttare gli errori nel fraseggio del Palermo. E quando ci riesce diventa pericoloso. Come al 15’ quando Cerchi scappa ai difensori rosanero e mette in mezzo un pallone sporco che Vives calcia in curva o quando al 20’ Rolando Bianchi prende il palo, dopo un’azione di forza. Tante palle recuperate, ottime transizioni ma la solita difficoltà a segnare. Palermo bravo fino alla trequarti, ma incapace di servire con continuità Boselli che tocca pochissimi palloni “fronte” alla porta.
Molta noia e qualche occasione nel secondo tempo - Nella ripresa Gasperini e Ventura provano a vincere la partita con due cambi. Il tecnico del Palermo inserisce al 48’ Miccoli al posto di Boselli per dare velocità alla manovra offensiva. Ventura toglie Vives e schiera il più offensivo Mario Alberto Santana. In avvio di ripresa stesso canovaccio del primo tempo. Il Palermo pressa e spinge, riuscendo però mai a impensierire Gillet, il Toro è attento in difesa e sfrutta le fasce per ripartite con Santana ma soprattutto con Cerci. Con il passare dei minuti il Torino dimostra i difetti che non gli hanno consentito di essere più in alto in classifica. I granata calano fisicamente e perdono lucidità nella manovra nonostante i cambi (Meggiorini per uno spento Barreto), mentre il Palermo avanza il baricentro di venti metri ma nè Miccoli, nè Ilicic riescono a sporcare i guanti di Gillet. Le ultime due occasioni della partita sono però per il Torino. Con un calcio d'angolo di Cerci all'84' su cui il neoentrato D'Ambrosio non riesce ad arrivare per un soffio e con una grande parata di Sorrentino su un tiro fiacco di Meggiorini all'87.